Dossier/ Sull'orlo dell'abisso: i diritti umani nel 2024 (Asia-Pacifico)

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Foto: Unsplash.com

La regione Asia-Pacifico è afflitta da disordini politici, repressione e conflitti armati, con gravi impatti sui diritti umani. Negli ultimi anni nuove leggi hanno limitato la libertà d'espressione e le proteste sono state represse violentemente, causando vittime. Oppositori, giornalisti e difensori dei diritti subiscono sorveglianza, detenzioni arbitrarie, torture e uccisioni illegali, spesso impunite. In Myanmar, l'escalation del conflitto ha provocato gravi violazioni. I diritti di donne e ragazze in Afghanistan sono stati ulteriormente ristretti dal regime dei talebani. Cina e Corea del Nord continuano la severa repressione del dissenso.

Discriminazioni di genere e violenza contro donne, ragazze e LGBTI permangono, malgrado alcuni progressi. I diritti dei popoli nativi e delle minoranze etniche sono ignorati, spesso per lasciare spazio a progetti estrattivi con gravi impatti climatici ed ecosistemici. Le violazioni dei diritti economici e sociali, come casa e istruzione, restano altissime. I governi non hanno agito urgentemente contro il cambiamento climatico, che causa devastazione di ampi territori. Persone in fuga da conflitti e repressione rischiano espulsioni forzate o detenzioni arbitrarie.

Dossier/ Sull'orlo dell'abisso: i diritti umani nel 2024

Dossier/ Sull'orlo dell'abisso: i diritti umani nel 2024 (Africa Subsahariana)

Dossier/ Sull'orlo dell'abisso: i diritti umani nel 2024 (Americhe)

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Rita Cantalino

Napoletana, classe ‘88. Freelance, collabora con diverse testate. Si occupa di ambiente, clima e diritti umani, con uno sguardo particolare agli impatti sanitari e sociali delle contaminazioni di natura industriale.

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