Dighe e BM: Arundhati Roy sotto accusa

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La scrittrice indiana Arundhati Roy, una delle più famose intellettuali dell'India, è stata formalmente messa sotto accusa dal governo per aver criticato il programma di grandi dighe nella regione del Narmada. Si tratta del megaprogetto idrico finanziato dalla Banca Mondiale e contestato in tutto il mondo, a partire dalle organizzazioni contadine locali, guidata da un'altra intellettuale di spicco, Vandana Shiva. Roy aveva partecipato a una manifestazione contro la ripresa dei lavori in una delle dighe del progetto e durante il corteo aveva criticato la decisione della corte suprema indiana di autorizzare la costruzione delle dighe. È stata proprio la corte suprema a mettere sotto accusa la scrittrice, che potrebbe subire una pena, per quanto lieve, solo per le opinioni espresse. La commisione mondiale sulle dighe ha raccolto le denuncie a livello internzionale delle ONG alla politica della Banca Mondiale dalla presentazione dell'ultimo rapporto che ha evidenziato come i costi di queste grandi opere sono eccessivi, i benefici sono per pochi e l'impatto sull'ecosistema e sui popoli troppo pesante.
Pubblicato il: 30.08.2001
" Fonte: » Commisione mondiale sulle dighe, Carta;
" Approfondimento: » Dossier G8, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, South East Asia Rivers Network, International Rivers Network, Dighe e Ambiente , Il rischio delle agenzie di credito , Oneworld South Asia , I progetti della BM nel mondo , Rapporto sui danni ambientali e povertà della BM ;

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