Cotone più pulito all'Mtv-Day

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Cotone. Troppo spesso sinonimo di sfruttamento dell'ambiente e di mancato rispetto dei diritti del lavoro. Con un estensione globale che raggiunge il 2.5% di tutti i territori coltivati, la produzione e la lavorazione del cotone assorbono da sole il 25% degli insetticidi e più del 10% di tutti i pesticidi irrorati sui campi.
Un impatto ambientale e sulla salute dell'uomo impressionante, al quale va aggiunta una filiera di sfruttamento che parte dal campo per arrivare ai nostri armadi, passando per malattie croniche dei lavoratori, con paghe da fame e orari di lavoro da inizio ottocento, quando non si riscontrano gravissimi casi si sfruttamento di minori.
In questo contesto si inserisce la nuova fase della Campagna nazionale per un cotone più pulito.

"La via del Cotone. Sulla buona strada", campagna di sensibilizzazione lanciata da Tradewatch (www.tradewatch.it) l'Osservatorio sul Commercio Internazionale promosso da Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Crocevia, Mani Tese, Fair, Fondazione Banca Etica, Rete Lilliput, Roba dell'Altro Mondo e Terra Nuova) ha scelto l'informazione e l'approfondimento come elemento cardine, dando spazio nello stesso tempo alle esperienze concrete di riconversione delle filiere produttive del tessile: nuove opportunità di scelta per consumatori ed imprese socialmente responsabili.

La via del cotone presenta a consumatori, Enti pubblici e imprese italiane a scuola di responsabilità Il Rajlaksmi Cotton Project. Nato in India, esso rappresenta una di queste esperienze imprenditoriali sostenibili dalla coltivazione del cotone, dal campo al prodotto finito, grazie alla collaborazione tra gruppi di piccoli produttori, imprese profit, organizzazioni del commercio equo e reti organizzate di consumatori nate per spingere le imprese a adottare comportamenti responsabili, come la Clean Clothes Campaign.

Il prodotto di questa sinergia è una filiera organica e socialmente sostenibile che adotta i criteri del Fair Trade ma anche il codice di condotta proposto dalla Clean Clothes Campaign. Il cotone organico, certificato da Skal lungo tutto il processo produttivo viene dunque filato, tessuto e confezionato pagando equamente i contadini e rispettando i diritti dei lavoratori e delle comunità in cui essi vivono.


Mtv ha scelto di sostenere il Rajlaksmi Cotton Project acquistando magliette e borse in cotone equo&bio per il 17 settembre, la giornata dell'Mtv Day celebrata con un grande concerto all'Arena Parco Nord di Bologna, e sostenendo la Campagna informativa sul cotone: due importanti contributi che consentono il sostegno di una produzione e di una filiera a prova di diritti sociali ed ambientali.

Sia le magliette che le borse sono state importante dalla Centrale italiana di Commercio Equo e Solidale ROBA dell'Altro Mondo in collaborazione con Fair, l'impresa per un'economia responsabile.

Fonte: Roba dell'Altro Mondo

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