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Controfinanziaria/ Una manovra senza respiro
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Fot: Unsplash.com
La domanda che ci facciamo tutti/e analizzando la manovra 2022: si avverte nel primo disegno di bilancio quello slancio che sarebbe necessario per impostare e avviare politiche di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, per dare respiro a quella rivoluzione verde che è stata annunciata nel Pnrr e che andrebbe sostenuta con misure e fondi nazionali adeguati?
La risposta è nella sostanza negativa, anche perché manca un quadro di riferimento. La Proposta di Piano per la Transizione Ecologica (PTE – Atto di Governo n. 297), elaborato dal CITE – Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica trasmessa ad agosto alle Camere è stata una falsa partenza, un bluff. Nella proposta di PTE si ricorda diligentemente che le tappe della decarbonizzazione sono scandite dagli impegni europei “net zero” al 2050 e riduzione del 55% al 2030 delle emissioni di CO2 (rispetto al 1990 (pacchetto di 13 proposte legislative sull’energia e il clima, varato nel luglio 2021). Ma non basta richiamare il quadro strategico europeo, l’Atto di Governo (AG) n. 297 non ha le caratteristiche richieste da un Piano: individuazione delle priorità corredata della allocazione delle risorse economico-finanziarie europee e nazionali e da un cronoprogramma che chiarisca quali siano gli step per realizzarle. Non è altro che un documento divulgativo che riassume quanto illustrato nel Pnrr, con tutti i limiti che il piano presentato all’Europa dal nostro Paese ha.
Si tratta, quindi, soltanto di enunciazioni teoriche che al momento – in assenza tra l’altro di una revisione e un aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima – PNIEC del 2019 – non sono inquadrate in una strategia di decarbonizzazione, in una roadmap con chiari obiettivi intermedi, settore per settore, su scala nazionale per orientare le scelte del governo, a partire da quelle inserite nel Pnrr (che dal 2021 al 2026 mette in campo 23,78 miliardi per energie rinnovabili, idrogeno e mobilità sostenibile). Non basta, per conseguire la neutralità climatica sarebbe necessario che il nostro Paese si dotasse al più presto di una Legge sul Clima nazionale che consenta di incardinare gli obiettivi climatici nella legislazione...