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“Conosci il tuo patrimonio religioso”
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Immagine: PeaceLink.it
"Conosci il tuo patrimonio religioso" . Mission del programma di Nadia Scardeoni: avvicinare le giovani generazioni all'arte sacra e liturgica delle varie confessioni religiose, presenti nel territorio; educare, ad una visione ecumenica dei "valori e sistemi di credenze" che possono emergere nelle comunità scolastiche multiculturali; tracciare sentieri di condivisione pacifica favorendo incontri rispettosi e fecondi tra diverse culture.
Il progetto internazionale "Reconnecting with your culture" a cui si ricollega Nadia Scardeoni è coordinato dall’artista colombiano Kevin Alexander Echeverry Bucuru, dell’Universidad de Bogotà Jorge Tadeo Lozano, con la supervisione scientifica della prof.ssa Olimpia Niglio, direttrice del centro di ricerca internazionale ed a Esempi di Architettura, che da anni lavora tra il continente americano e asiatico per valorizzare le diversità culturali. E' un progetto in linea con le direttive “Initiative on Heritage of Religious Interest” dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura).
Il progetto è indirizzato alle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo e alla fascia di età compresa tra i 5 e i 17 anni. I ragazzi, con i loro insegnanti, sono invitati a compiere un viaggio esplorativo all’interno del patrimonio culturale del paese di appartenenza e a disegnare e raccontare la propria esperienza di conoscenza, a contatto con l’eredità storica, artistica e culturale. Il progetto intende anche analizzare i differenti approcci culturali e i metodi di analisi approntati nelle diverse comunità del mondo al fine di realizzare una rete e di consentire la condivisione di esperienze e di iniziative.
Premesse
In una fase storica molto complessa, in cui le priorità capitalistiche hanno messo in forte discussione i valori etici e le relazioni umane, si avverte l’esigenza di rimettere al centro la persona e la sua creatività. La fragilità, che tutti i Paesi hanno manifestato all’interno del settore culturale ed educativo, ha consentito di elaborare riflessioni fondamentali per donare una “nuova centralità” al ruolo della Cultura per lo sviluppo sostenibile dell’umanità. Infatti, senza la Cultura diventa veramente difficile elaborare prospettive future in grado di sviluppare politiche condivise e partecipate, non più affidate alla crescente individualizzazione.
Analizzando le realtà di diversi paesi del mondo, dall’estremo Oriente fino all’estremo Occidente, si avverte l’esigenza di attivare un nuovo “umanesimo”. Per questo è necessario che la Cultura entri a pieno titolo in tutta l’ideazione del nuovo e dell’innovazione, su cui è importante investire. Per fare tutto questo dobbiamo però iniziare dalle giovani generazioni e quindi a piantare semi per ottenere buoni frutti e quindi un ottimo raccolto nel prossimo futuro. Dobbiamo quindi saper progettare programmi educativi in grado di costruire un mondo migliore.
Sulla base di queste premesse è nato il progetto internazionale “Reconnecting with Your Culture”, promosso dal "Centro di Ricerca Internazionale "EdA Esempi di Architettura" (Italia), con il "Forum UNESCO University and Heritage" (Spagna), ICOMOS, Comité Internacional Monumentos y Sitios (Italia y Peru), Factor Cultura (Peru) e la Fondazione Štěpán Zavřel (Italia).
CALL INTERNAZIONALE "Riconnettiti con la tua cultura. Disegna il tuo patrimonio" (il progetto tradotto in italiano da Liliana Rivero Hernández):
Il progetto "Reconnecting with your culture" si concretizza nel chiedere a bambini e ragazzi di presentare - con testo e/o disegno - ciò che considerano la loro eredità culturale: è questo lo strumento finale proposto per riversare alla Call internazionale la loro esperienza di intercettazione di beni culturali. Il progetto si propone di instillare nel cuore dei piccoli e dei giovanissimi la bellissima pratica ecumenica di ascoltarsi e rispettarsi, oltre ogni barriera linguistica, culturale e religiosa. Non mira a produrre una collezione “museale” di riferimenti locali, bensì una precisa offerta didattica, che sia fondativa di un modello relazionale strutturato sulla visione ecumenica nel condividere e valorizzare i beni reperiti. Pertanto, oltre la proposta di aderire al programma, è fondamentale offrire agli insegnanti che lo adottano supporti e riferimenti che siano utili per orientare gli allievi sull’attualità del dialogo ecumenico, per curare questo delicatissimo aspetto relazionale in linea con UNESCO “Initiative on Heritage of Religious Interest”.
E con il programma "Conosci il tuo patrimonio religioso", con un approfondimento che restringe il campo al patrimonio di interesse religioso, verrà usato lo stesso canale per arrivare ad una precisa offerta didattica ed a fondare lo stesso modello relazionale.
Tutti gli articoli di Laura Tussi sul sito PeaceLink.it in collaborazione con Fabrizio Cracolici.
Laura Tussi

Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Italia Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, collabora con diverse riviste telematiche tra cui Pressenza, Peacelink, Ildialogo, Unimondo, AgoraVox ed ha ricevuto il premio per l'impegno civile nel 70esimo Anniversario della Liberazione M.E.I. - Meeting Etichette Indipendenti, Associazione Arci Ponti di Memoria e Comune di Milano. Autrice dei libri: Sacro (EMI 2009), Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il dovere di ricordare (Aracne 2009), Il pensiero delle differenze(Aracne 2011), Educazione e pace (Mimesis 2012), Un racconto di vita partigiana - con Fabrizio Cracolici, presidente ANPI Nova Milanese (Mimesis 2012), Dare senso al tempo-Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà (Paoline 2012), Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo (Mimesis 2014), Giovanni Pesce. Per non dimenticare (Mimesis 2015) con i contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Ketty Carraffa, Antifascismo e Nonviolenza (Mimesis 2017), con Alfonso Navarra, Adelmo Cervi, Alessandro Marescotti. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: "Scuola e didattica" - Editrice La Scuola, "Mosaico di Pace", "GAIA" - Ecoistituto del Veneto Alex Langer, "Rivista Anarchica". Promotrice del progetto per non dimenticare delle Città di Nova Milanese e Bolzano www.lageredeportazione.org e del progetto Arci Ponti di memoria www.pontidimemoria.it. Qui il suo canale video.