Balcani: conferenza delle Donne in Nero all'Aja

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Il 24 settembre scorso Stasa Zajovic, rappresentante delle "Donne in Nero" - Belgrado ha tenuto una lezione presso il Tribunale internazionale dell'Aja. E' la prima volta per una rappresentante della società civile del sud est Europa presso il Tribunale chiamato a giudicare sui crimini di guerra commessi nella ex-Jugoslavia.

La lezione, sulle iniziative ed i principi che guidano l'attività delle Donne in Nero, sia a livello regionale che internazionale, era aperta a tutto lo staff del tribunale ed ha riscosso molto più interesse di quanto ci si aspettasse: sono stati infatti più di sessanta i partecipanti.

Le Donne in Nero sono un'associazione fondata nel 1988 in Israele da donne che si sono volute attivare contro l'occupazione israeliana della West Bank e di Gaza. Si è poi sviluppata anche negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Italia, in Spagna, in Azerbaijan ed in Serbia Montenegro dove un gruppo di donne si è fermamente e coraggiosamente opposto fin dal 1991 al regime di Slobodan Milosevic ed alle guerre che hanno devastato la ex-Jugoslavia.

L'incontro all'Aja assume una certa rilevanza anche perché le Donne in Nero di Belgrado sono state voce critica contro alcune delle politiche adottate dalla Comunità internazionale nei Balcani. A partire dall'attacco NATO durante la guerra in Kossovo. Hanno sempre cercato la coerenza con una delle frasi dalla quale traggono ispirazione. Come la Cassandra di Christa Wolf, le Donne in Nero, pensano infatti che "tra uccidere e morire esiste una terza via: vivere". [DS]

Altre fonti: Donne in Nero.

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