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Balcani: concluso 'Danubio l'Europa si incontra'
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Si è conclusa sabato scorso a Belgrado la carovana fluviale Danubio, l'Europa si incontra dieci giorni di seminari, concerti e tavole rotonde da Vienna a Belgrado, per promuovere il dibattito sull'integrazione del sud est Europa nell'Unione Europea.
Dopo dieci giorni di navigazione lungo il corso del Danubio e due giorni di seminari nella capitale della Serbia-Montenegro si è conclusa "Danubio, l'Europa si incontra". "Un viaggio intenso ed emotivamente molto forte" ha dichiarato Mauro Cereghini, coordinatore dell'Osservatorio sui Balcani "basti pensare che sul battello che ha attraversato la regione ed ha metaforicamente collegato una città dell'Unione ad una che attende di entrarci, sono salite persone di 14 nazionalità differenti. Più di 600 i partecipanti alle varie iniziative promosse a Vienna, Bratislava, Budapest, Vukovar, Novi Sad e Belgrado. Abbiamo avuto la conferma che il tema dell'Europa è cruciale per l'intera regione e non si tratta solamente di discutere d'allargamento ma anche di che Europa vogliamo".
Le giornate di Belgrado hanno rappresentato l'occasione per raccogliere i contenuti dei seminari precedenti ed in particolare di discutere di tre tematiche sulle quali l'Osservatorio ha lavorato negli anni scorsi. Innanzitutto il tema della cittadinanza, poi quello dello sviluppo locale ed infine del ruolo di attori istituzionali e non nel processo di intergazione europea.
I contenuti emersi durante i dieci giorni trascorsi lungo il Danubio sono stati raccolti in un'Agenda che varrà consegnata nelle mani di Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea. Su tutti un punto è stato ripetutamente emerso. Occorre al più presto alleggerire il sistema di visti esistenti per fare in modo, citando le parole di Michele Nardelli, collaboratore dell'Osservatorio "che Schengen non divenga un nuovo muro di Berlino a dividere l'Europa. E per non continuare nell'indicare questi Paesi come parte d'Europa e poi ghettizzare i loro cittadini. [DS]
Altre fonti: Oneworld SEE.