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Animali: rapporto e filmato sugli allevamenti dei polli
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A Bruxelles, mentre il Consiglio dei Ministri UE discute sulla proposta di Direttiva della Commissione Europea sul benessere dei polli negli allevamenti, le associazioni della Colazione Europea per gli animali d'allevamento (ECFA) e Compassion in World Farming, presentano un nuovo filmato sulle drammatiche condizioni di allevamento dei polli destinati al consumo di carne nei Paesi dell'UE. Il filmato descrive il ciclo di vita di questi animali, attraverso le sei settimane di allevamento in sovraffollati capannoni, dove raggiungono il loro peso di macellazione ad un ritmo di crescita due volte più veloce di quello naturale. Il filmato è presentato insieme al rapporto "Il benessere dei polli nell'Unione Europea", che evidenzia le preoccupazioni delle associazioni animaliste sull'industria avicola.
In Europa sono più di 5 miliardi i polli macellati ogni anno, circa 450 milioni solo in Italia. Al momento non esiste alcuna specifica legislazione sul benessere dei polli. Nonostante la proposta di Direttiva sia un passo in questa direzione, il testo della Commissione UE non è all'altezza di affrontare alcuni seri problemi di benessere degli animali. L'attuale proposta di Direttiva UE permette densità di allevamento di 38 kg di peso vivo al m/2 (19 animali per metro quadro di pavimento). Ogni pollo ha a disposizione uno spazio più piccolo di un foglio di carta A4. La proposta, inoltre, è totalmente insoddisfacente laddove non affronta in nessuna maniera i problemi derivanti dalla selezione genetica usata per accelerare la velocità di crescita dei polli, che tuttavia ha gravi effetti sugli animali, quali gravi disturbi del metabolismo e della funzionalità cardiaca, alterazioni della struttura del corpo dei polli.
Questo sistema di allevamento condanna i polli ad una brevissima vita di sofferenze e malattie, spesso garantita attraverso un massiccio uso di antibiotici. Tale situazione deve essere affrontata per il benessere degli animali ma anche perché ha un negativo impatto sulla salute dei consumatori e sull'ambiente. La LAV, Compassion in World Farming e la Colazione Europea per gli animali d'allevamento, chiedono ai Ministri dell'UE di cogliere l'opportunità di questa Direttiva per intervenire con una rigorosa legislazione sul benessere degli animali. Inoltre la legislazione proposta dovrebbe prevedere adeguati incentivi alla riconversione dei sistemi intensivi di allevamento dei polli, verso sistemi all'aperto e biologici con basse densità di allevamento, animali con ritmi di crescita lenti ed una generalizzata restrizione all'uso di antibiotici.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre, in Italia la LAV lancerà la campagna "Conosci i tuoi polli?" per far conoscere agli italiani la verità sull'allevamento intensivo di questi animali
e chiedere al Governo di schierarsi in sede comunitaria affinché la specifica proposta di Direttiva UE sia modificata e integrata in modo da mettere fine alle condizioni innaturali di allevamento dei polli.