Americhe, dopo la Conferenza di pace per il Venezuela

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Il 25 aprile si è svolta a Bogotà una Conferenza Internazionale per risolvere la crisi del Venezuela. I rappresentanti di 19 Paesi e dell’Unione europea si sono incontrati nella capitale della Colombia, il cui Presidente Petro ha promosso l’incontro. Nel discorso inaugurale questi ha invitato la comunità internazionale a revocare le sanzioni contro il Venezuela, ma ha anche fatto pressione affinché Maduro fissi delle elezioni democratiche nel Paese. “La storia dell’America Latina è nelle nostre mani”, ha detto Petro, primo Presidente di sinistra della Colombia, ai diplomatici. I partecipanti possono “segnare un percorso che porta verso la guerra e la decostruzione della democrazia, o possiamo ricostruire il percorso della pace e della democrazia”.

Argentina, Brasile, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, oltre a una delegazione dell’Unione europea, fra gli altri, hanno partecipato alla conferenza, che aveva lo scopo di riaccendere i colloqui in stallo tra l’amministrazione di Maduro e l’opposizione politica del Venezuela, ma nessuna delle parti in conflitto era presente alla conferenza di martedì. La principale coalizione di opposizione, la Piattaforma Unitaria Democratica, ha espresso il suo sostegno all’incontro, anche se alcune fazioni hanno messo in dubbio il ruolo di mediatore della Colombia. Le due parti si erano già incontrate in precedenza a Città del Messico per negoziare una soluzione all’impasse politica del Paese, ma i colloqui si sono arenati lo scorso dicembre...

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