Allarme AIDS, farmaci cari e luci di speranza

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A vent'anni dal primo rilevamento clinico, l'epidemia di HIV/AIDS continua a crescere più velocemente degli sforzi per prevenirla e per sostenere gli ammalati. Secondo il rapporto 2002 dell'Unaids, l'agenzia delle Nazioni Unite per il monitoraggio della diffusione dell'infezione da Hiv nel mondo, nell'ultimo anno almeno 3,1 milioni di persone sono state uccise dalla malattia e 5 milioni hanno contratto l'infezione, e di questi oltre un milione sono bambini e giovani sotto i 15 anni. Nell'Africa Subsahariana vivono 30 milioni di persone con la malattia senza poter accedere ad un'adeguata terapia e 3,5 milioni sono stati i nuovi casi di sieropositività stimati negli ultimi 12 mesi. In alcuni Paesi come Botswana, Lesotho, Swaziland e Zimbabwe l'infezione è stata contratta da un terzo della popolazione. "Ma il peggio deve ancora venire,in quanto l'epidemia si sta diffondendo con particolare velocità nell'Est europeo e nei Paesi asiatici" conferma Peter Piot , direttore esecutivo di Unaids. Due anni e mezzo dopo l'annuncio di Roche, gigante svizzero dell'industria farmaceutica, di un'importante diminuzione del prezzo dei suoi farmaci contro l'AIDS, il suo principale prodotto, il Nelfinavir (Viracept ⮀), ha un costo attualmente più caro in Guatemala e in Ucraina che in Svizzera. Buoni sono i risultati per la prevenzione avviati in Brasile, in Etiopia e in Sud Africa. Il 28 Novembre, in occasione del World AIDS Day (1° Dicembre 2002), Azione Aiuto, AMREF, COOPI e AIDOS si danno appuntamento a Roma presso lo Spazio MassenzioArte (via del Commercio 12) per raccontare e discutere insieme realtà e prospettive della lotta all'AIDS in Africa. Chiama l'Africa di Fano invita tutti ad accendere una candela per gli orfani dell'Aids in Africa
Pubblicato il: 27.11.2002
" Fonte: » Medici Senza Frontiere, Amref, Chiama l'Africa Fano, Unaids;
" Approfondimento: » Lilla Cedius, Lila, Mtv e l'Aids, Un gioco interattivo NO AIDS;

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