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Acqua: a Città del Messico per il IV Forum mondiale
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Migliaia di persone sono arrivate a Città del Messico per il IV Forum mondiale dell'acqua (16 al 22 marzo). La manifestazione organizzata sotto l'egida del Consiglio mondiale dell'acqua che ha sede a Marsiglia, si svolge ogni tre anni. Riunisce politici, tecnici, esperti di imprese e organizzazioni non governative al fine di far avanzare la causa dell'acqua nel mondo. Oggi oltre un miiardo di persone cioè un abitante della terra su cinque è sempre privato dell'accesso all'acqua potabile e circa il 40% della popolazione non ha a disposizione un sistema fognario. Si contano 3900 decessi quotidiani legati all'insalubrità dell'acqua e la situazione non accenna a migliorare. Otto milioni di persone muoiono ogni anno per le malattie legate all'acqua.
In America Latina, Africa, Asia più di un miliardo di persone non ha accesso all'acqua salubre e vicina. E 2,6 miliardi non hanno a disposizione gli scarichi per l'acqua sporca. Questa gente vive per i due terzi nelle bidonville delle magalopoli in crescita esponenziale. La ricerca costante dell'acqua impedisce a donne e bambini di accedere all'educazione o di partecipare allo sviluppo economico. L'obiettivo fissato dalle Nazioni Unite è di dimezzare il numero di persone private dell'accesso all'acqua potabile da qui al 2015. Secondo diverse stime dovrebbero essere investiti tra i 7,5 e i 25 miliardi di euro ogni anno per raggiungere l'obiettivo.
Il Comitato italiano per il Contratto Mondiale dell'Acqua è presente a Città del Messico, e prenderà parte alle Manifestazioni a difesa dell'acqua contro i processi di privatizzazione, promosse dai Movimenti latino-americani, che saranno realizzate al di fuori della sede ufficiale del Forum.
Rosario Lembo, segretario generale del Comitato italiano Acqua ha dichiarato: "Importante risoluzione del Parlamento Europeo in vista del IV Forum Mondiale dell'Acqua di Città del Messico sulla posizione con cui la Commissione Europea si presenterà ai lavori. Si è arrivati ieri alla approvazione di una Risoluzione con la quale il Parlamento fa propri una sere di principi e di proposte lanciate sostenute in questi anni dal Contratto Mondiale dell'acqua". E ancora: "Si riscontra con soddisfazione che il parlamento impegna a trasmettere la risoluzione adottata anche al segretariato del Contratto mondiale per l'Acqua. Il che costituisce un importante riconoscimento del ruolo politico-culturale a difesa dell'aqcua come diritto umano che il Comitato internazionale, presieduto da personalità come Mario Soares, Danielle Mitterand, Riccardo Petrella ed i vari comitati nazionali, come quello italiano hanno svolto in Europa e nel mondo a difesa dell'acqua come patrinìono dell'umanit".
La Risoluzione afferma che "L'acqua è un bene comune dell'umanità e come tale l'accesso all'acqua costituisce un diritto fondamentale della persona umana; chiede che siano esplicati tutti gli sforzi necessari a garantire l'accesso all'acqua alle popolazioni più povere entro il 2015; chiede che la Commissione rappresenti l'Unione europea al Forum di Città del Messico con il mandato di far riconoscere nella dichiarazione ministeriale finale che l'accesso all'acqua potabile è un diritto fondamentale della persona umana; chiede a questo proposito che l'Unione europea e i suoi Stati membri propongano, nel quadro delle Nazioni Unite, l'elaborazione di un trattato internazionale sull'acqua e la gestione delle risorse idriche che riconosca il diritto all'accesso all'acqua potabile; sottolinea l'importanza di una prevenzione tempestiva dei conflitti regionali latenti dovuti all'acqua, in particolare nelle regioni in cui diversi paesi condividono lo stesso bacino; chiede, a questo proposito, ulteriori sforzi da parte dell'UE e della comunità internazionale atti a migliorare il coordinamento regionale delle politiche in materia di acqua e a promuovere l'istituzione di enti regionali per la gestione delle risorse idriche".
La dichiarazione inoltre, "valuta positivamente e incoraggia il lavoro di mobilitazione delle organizzazioni della società civile europea e internazionale per quanto riguarda la ricerca di soluzioni ai problemi relativi all'accesso all'acqua per le popolazioni più povere; raccomanda ai partecipanti al Forum mondiale dell'acqua del 2006 di prendere attivamente parte alle riunioni organizzate negli stessi giorni dalle organizzazioni della società civile e di prendere seriamente in considerazione le proposte che potranno essere avanzate in tale occasione. Il Parlamento incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al Consiglio ACP-UE, al Segretario generale delle Nazioni Unite e al segretariato generale del "Contratto mondiale per l'acqua".
"Rispetto a questi obiettivi è con piacere che riscontriamo che una buona parte delle richieste da noi avanzate sono state accolte"- dichiara Rosario Lembo segretario del Contratto mondiale dell'acqua. Altro elemento positivo della risoluzione è la richiesta di un maggiore impegno a livello di aiuto allo sviluppo, per raggiungere gli obietti del Millennio, ed in questo cotesto si plaude al nuovo stanziamento di 500 milioni di euro a titolo di dono per il varo di un Fondo per l'Acqua ACP-UE che va ad aggiungersi al precedente finanziamento di 475 milioni di euro anch'esso destinato all'approvvigionamento idrico e dei servzi idro-sanitari.
"La presenza a Città del Messico del Comitato italiano non costituisce un cambiamento della politica del Contratto Mondiale dell'acqua che dopo la conferenza di Johannesburg del 2002, non è stato presente ai lavori del 3° forum in Giappone", ha dichiarato Emilio Molinari Presidente del Comitato italiano attualmente a Città del Messico. Il Comitato italiano ed il Contratto Mondiale dell'Acqua hanno avviato Forum Alternativi mondiali per un governo mondiale dell'acqua, alternativo al modello economico e di mercato che l'attuale IV° Forum Mondiale (FMA) di Città del Messico continua a promuovere, sotto l'ispirazione del Consiglio Mondiale dell'acqua, una organizzazione internazionale privata con sede a Marsiglia, che ha come presidente Loic Fuachon, proveniente dal Gruppo delle acque di Marsiglia, il cui capitale è detenuto in parti uguali dalle due più grandi imprese multinazionali francesi dell'acqua.
Molinari continua: "La nostra presenza a Città del Messico è finalizzata a rafforzare le alleanze e la collaborazione politica e progettuale con i Movimenti dei paesi latino americani", con i quali è stato possibile approvare, in occasione del Forum sociale di Caracas una "Dichiarazione unitaria per una nuova politica dell'acqua come diritto" e per far si che queste richieste che sono state accolte e sono contenute nella risoluzione approvata dal Parlamento europeo, possano essere fatte proprie e sostenute dai Ministri e dalle delegazioni Governi della Bolivia, del Messico , dell'Uruguay che sono i più vicni alle posizioni dei movimenti e partecipano ai lavori del Forum Mondiale.
In tal senso,nell'ambito delle attività "alternative", il Comitato italiano ed il Forum italiano dei Movimenti hanno organizzato Venerdì 17 un Seminario di presentazione di questi due documenti presso l'auditorio Mexicano del Telefonista. Il Seminario prevede infatti la partecipazione di rappresenatnti dei Movimenti dell'Argentina. Uruguay, Messico, Brasile, Bolivia, Venezuela, e per l'Italia di Emilio Molinari e Walter Mancini (forum dei Movimenti). [GB]