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Acqua: Wwf, Tagliamento diventi riferimento in Europa
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Il Tagliamento deve diventare 'caso di riferimento' del Governo italiano per il recepimento della Direttiva Quadro Acqua. Questa la richiesta della missiva inviata da Claude Martin e Fulco Pratesi, rispettivamente Direttore generale del WWF Internazionale e Presidente del WWF Italia, al Ministro per l'Ambiente Matteoli.
"La necessità di adottare un approccio gestionale nuovo, che integri la conservazione della natura nei piani di gestione finalizzati alla riduzione del rischio idraulico, è presente in tutti i documenti ufficiali della Commissione Europea e trova una significativa sintesi nel documento "Best practices on flood prevention, protection and mitigation" del settembre 2003, voluto dai "Water Directors" dell'Unione Europea, Norvegia, Svizzera e di quei paesi che, alla data, erano gli Stati membri candidati alla UE." - scrivono i due massimi esponenti del WWF - E' nostra convinzione tuttavia che il Suo Ministero abbia la possibilità di dimostrare fattivamente l'impegno che il Governo italiano intende assumersi rispetto al recepimento non ancora avvenuto della Direttiva Quadro Acqua, assumendo il 'caso Tagliamento' quale 'caso di riferimento' sul territorio nazionale."
Le esperienze più avanzate nel continente europeo dimostrano che la gestione integrata su scala di bacino è possibile. Le alternative al devastante progetto previsto nel medio corso del fiume esistono, ma nonostante ciò l'assessore Moretton che rappresenta la Regione FVG in questa vicenda, ha scelto di non tenerne conto e procedere ignorandone i risultati.
Oggi, l'appello al Ministro del WWF affinché chieda l'applicazione di questi principi alla Regione FVG e all'Autorità di bacino, appare ancor più urgente considerando i risultati conseguiti dal prof. ing. Ezio Todini, ordinario di Idrologia presso la facoltà d'ingegneria dell'Università di Bologna, secondo cui a seguito degli interventi idraulici programmati nel tratto terminale del fiume che prevedono il completamento della diaframmatura degli argini e la ricalibratura del canale Cavrato, le casse di espansione vengano a perdere la loro reale funzione di elemento essenziale per la messa in sicurezza di Latisana.
"All'Italia si offre l'opportunità di svolgere il ruolo di leader in un processo innovativo nel contesto europeo, in cui grandi sono le attese per il Tagliamento, ecosistema di riferimento per le Alpi. In questo quadro di riferimento" - concludono Pratesi e Martin -" l'ipotesi di fare del corridoio fluviale del Tagliamento un'area d'interesse internazionale per avanzati studi di idrologia e ecologia fluviale finalizzati alla migliore gestione del rischio alluvionale, secondo le disposizione introdotte dalla Direttiva 2000/60 CE, sarebbe auspicabile e certamente sostenuta dal WWF".