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8-9 luglio, Torino: inaugurazione dell' Istituto Euro Mediterraneo
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In occasione dell'inaugurazione dell' Istituto Euro Mediterraneo sarà presentato, il rapporto 2004 dell' ONU sulla Democrazia nei paesi arabi.
Un Istituto innovativo
II 27 e 28 novembre 1995, a Barcellona, i governi di ventisette paesi, il Consiglio dell'Unione europeo e la Commissione europea hanno dato vita alla partnership Euro mediterranea (PEM) con l⹀ obiettivo di fare del bacino mediterraneo, una zona di dialogo, di scambio e di cooperazione, alla fine di rafforzare la pace, la stabilità, e la prosperità con il coinvolgimento della società civile.
Questo processo ha avuto come esito l'adozione della Dichiarazione di Barcellona, che ha avviato una serie di azioni e iniziative centrate su tre punti:
-Politica e sicurezza
-economia e finanziario
-Aspetti sociali, culturali e umani
E' in questa prospettiva, che sarà inaugurato, a Torino, il 9 luglio , l'Istituto Euro Mediterraneo, con cerimonia ufficiale, che vedrà la presenza di personalità importanti, tra cui il presidente dell'istituto, Rinaldo Bontempi, ed altre esponenti dell'ONU.
La città di Torino e la regione Piemonte, ideale centro geo-strategico di quel vasto reticolo che unisce l⹀Europa del nord, alla sua parte orientale, ed, all'area mediterranea, sono stati considerati, dopo una serie di ampie e profonde riflessioni, sede ideale di un Istituto che si differenzia da altre istituzioni simili per più aspetti:
L'Istituto Euro Mediterraneo non ha una natura istituzionale pur essendo intimamente legato alle istituzioni, in particolare al comune di Torino.
E, soprattutto si appoggia sulla varietà e la ricchezza del tessuto sociale di Torino e del Piemonte.
L'Istituto Euro Mediterraneo vuole privilegiare il carattere trasversale e concreto delle sue azioni e si propone di' "offrire attraverso ricerche, azioni, progettazione e formazione, una sede di discussione, elaborazione aperta a tutti".
L' 8 luglio, 'Istituto Euro Mediterraneo inaugurerà i sui lavori, presentando, il rapporto 2004 dell⹀ONU, sulla "democrazia e le riforme nei paesi arabi", una sorte di "specchio nel quale, i arabi, si sono guardati".
Questo rapporto, riconosciuto come un documento imparziale, è l'esito di ricerche e analisi di studiosi arabi.
Evidenzia i ritardi accusati dalla maggioranza dei paesi arabi per quanto concerne l⹀esistenza di una vera democrazia, l'esercizio dei diritti della Donna, nonché le carenze nel settore dell⹀ educazione.
Sottolinea altresì, il legame tra livello di sviluppo ed esistenza di un stato di diritto, propugnando, ad esempio, l'abolizione del ricorso allo stato di eccezione, e l'instaurazione di procedure per elezione libere e democratiche.
Questa iniziativa dell'Istituto Euro Mediterraneo presenta cosi, per la prima volta, l'idea centrale che è a fondamento della sua nascita. Ovvero che soltanto la libertà, il dialogo culturale, e la partecipazione sociale, possono contribuire alla costruzione di un spazio mediterraneo ,di progresso e di sicurezza.