17 novembre, Treviso: verso un'economia più equa

Stampa

L'esperienza dei distretti di economia solidale.Intervengono:
Giovanni Acquati (Mag 2 Finance)
Fabio Brescacin (Ecor)
Carlo Barbon (Gruppo di acquisto solidale di Pace e Sviluppo)
coordina: Stefano Dall'Agata (Banca Etica)

Dopo le riflessioni di Serge Latouche sulla necessità di un modello di sviluppo fondato sul concetto di decrescita sostenibile, "Treviso provincia di pace" riporta in primo piano il tema delle alternative economiche. Se ne parla in una tavola rotonda che presenta il progetto dei "Distretti di economia solidale": un esperimento in corso, in Italia e in altri paesi, per la costruzione di un'economia "altra", a partire dalle mille esperienze di economia solidale già attive. Questo progetto segue la "strategia delle reti" come pista di lavoro: intende cioè rafforzare e sviluppare l'economia solidale attraverso la creazione di circuiti economici, in cui diverse realtà (appartenenti all'universo della finanza etica, del commercio equo, dell'agricoltura biologica, del turismo sostenibile, dei gruppi di acquisto solidali...) si sostengono a vicenda creando insieme spazi di mercato finalizzati al benessere di tutti.

Segreteria organizzativa: Centro di servizio per il volontariato di Treviso 0422 542941

Aderiscono: Coordinamento Fratelli d'Italia, Associazioni degli immigrati, Cooperativa Pace e sviluppo, C.T.P. 1, C.T.P. 2, Istituto comprensivo di Carbonera, Istituto statale di istruzione superiore, A.V. Obici di Oderzo, Rete di integrazione per gli alunni stranieri di Treviso, Banca popolare Etica, Associazione Uomo-Mondo, Centro culturale Estrada di Treviso, Radiè Resch, Associazione internazionale di Antropologia interculturale.

Ultime notizie

Hebron: l’autunno record di violenza

15 Novembre 2025
Le colonie illegali israeliane sono in velocissima espansione e sono arrivate a soffocare la città. (Monica Pelliccia e Alice Pistolesi)

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

14 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Il punto - La diplomazia resta uno strumento fragile

14 Novembre 2025
Le guerre in corso non sono eventi straordinari, ma parte di un problema in espansione. (Raffaele Crocco)

Laura Tussi, la voce radicale della pace

13 Novembre 2025
Laura Tussi, la voce radicale della pace. Impegnata per la giustizia contro riarmo e discriminazioni. (Giorgio Cremaschi e Salvatore Izzo)

Dossier – I portuali contro le guerre nel mondo. Nord Ovest Europa (3)

12 Novembre 2025
Anche nell’Europa occidentale, dal Mar Mediterraneo all’Atlantico, i porti sono crocevia di armi. (Linda Maggiori)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad