Italia: dimissioni del direttore di Misna

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"Cari amici lettori, per una serie complessa di ragioni, tra cui la consapevolezza di non ottenere più dalle sedi competenti l'appoggio pieno che mi sembrava indispensabile, ho deciso di lasciare il mio incarico di direttore responsabile della Misna". Cominicia così la lettera di dimissioni "irrevocabili e definitive" di padre Giulio Albanese pubblicata ieri sul sito internet della Misna, l'agenzia di stampa del mondo missionario italiano. "Non lo faccio da un momento all'altro e, messa da parte qualsiasi pur legittima amarezza, lascio a disposizione la firma d'intesa con l'editore, in ottemperanza alle normative vigenti" - scrive p. Albanese.

"Purtroppo, mi sono andato a mano a mano convincendo che non sussistono più le condizioni per un prosieguo del mio incarico direttivo all'interno di questa testata che ho fondato, amato e difeso ad oltranza" - nota il missionario comboniano. Non si conoscono le precise motivazioni che hanno spinto padre Albanese a dare le dimissioni, ma qualcosa traspare dalla sua lettera. "Un'informazione alternativa ha bisogno di essere veramente libera" - dice il missionario - "cioè capace di anteporre il compito di raccontare la realtà a qualunque altro interesse". E precedentente denunciava le "prese di posizione negative, silenziosamente corrosive, anche da ambienti vicini".

Una "comunicazione dell'Editore" inviata dal Presidente della Misna srl (di cui non compare il nome) riporta che "l'editore della testata Misna ha deciso di accettarle, anche perché da lui stesso connotate come "irrevocabili e definitive"" e rassicura i lettori che la testata "continuerà ancora, come sempre, a dar voce a chi non ha voce". Anche la Redazione dell'agenzia è intervenuta ieri per comunicare che "proseguirà con l'impegno di sempre il lavoro svolto finora" e fa pervenire all'Editore "apprezzamento per aver ribadito la fiducia alla Redazione e l'impegno a far sì che l'agenzia continui a svolgere la sua attività a fianco dei missionari sparsi per il mondo".

Le dimissioni di padre Albanese non devono essere state improvvise e sembra che sia presto in arrivo il nuovo direttore. Secondo una nota del condirettore della Misna, Pietro Mariano Benni, apparsa ieri sul sito si tratterebbe infatti di una questione di "giorni". "Voglio garantire a tutto il mondo Misna, all'editore e alla redazione che, in questi giorni di inevitabile riorganizzazione, farò tutto quello che umanamente posso affinché, in attesa di un nuovo direttore, sia almeno parzialmente colmata la grande assenza di Padre Giulio, la cui opera resta comunque ineguagliabile" - scrive Benni.

Padre Albanese è stato l'ideatore, il fondatore e l'animatore dell'agenzia Misna (Missionary Service News Agency). Dal primo lancio sperimentale il 2 dicembre 1997, la Misna è cresciuta "diventando un punto di riferimento unico nel panorama dell'informazione sul Sud del mondo" - nota p. Albanese - passando "da poche centinaia di migliaia di utenti all'origine fino alle oltre 14 milioni di recenti visite mensili al sito" e ricevendo numerosi riconoscimenti e premi tra cui premio per il giornalismo etico "Ilaria Alpi". "Da sempre ho sperato che i risultati raggiunti potessero indurre l'editore a consolidare e valorizzare tanti sforzi individuali dando all'agenzia il ruolo che merita e le compete nell'areopago massmediale - scrive il missionario. Un'informazione alternativa ha bisogno di un terreno fertile, ricco di nutrimento, che le dia la forza di affermarsi e di essere veramente libera, cioè capace di anteporre il compito di raccontare la realtà a qualunque altro interesse". [GB]

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