Ambiente umano

Indice articolo

  1. Nauru
  2. Storia
  3. Economia
  4. Ambiente umano
  5. Spazio fisico

Al censimento del 1992 gli abitanti di questo piccolo atollo ammontavano a 9919 unità, salite a 12 600, secondo una stima successiva, per una densità media (594 ab./kmq) che è la più elevata dell'intera Oceania. Il 69% della popolazione è formato da indigeni autoctoni (Nauruani, d'origine malese-polinesiana), il 2,5% da filippini, il 2,3% da Cinesi, e la restante parte da indigeni provenienti da altre isole (per lo più dalle Gilbert) e da Europei.
I Nauruani presentano in prevalenza i caratteri della razza polinesiana, ma non si conosce con esattezza la loro provenienza, né si sa quando presero stabilmente possesso dell'isola. All'inizio del secolo scorso erano circa un migliaio e poco prima della seconda guerra mondiale il loro numero era salito a 1800; nel 1942 l'isola fu occupata dai Giapponesi, che ne deportarono più di un migliaio sull'isola di Chuuk (nelle Caroline orientali), dove circa la metà si stabilì in maniera definitiva.
In seguito, la popolazione di Nauru si è accresciuta molto rapidamente ed oggi il tasso medio di incremento demografico resta alquanto sostenuto, prodotto da un tasso di natalità del 19,5‰ (2002), cui fa riscontro un tasso di mortalità del 7,1‰. I Nauruani si concentrano prevalentemente a Yaren, la capitale, e in piccoli centri disseminati lungo la piana costiera.