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Aspetti economici
Agricoltura e foreste. Per quanto dotato di un ricco patrimonio minerario e di ingenti risorse idriche, energetiche e agricolo-forestali, il nuovo Stato oceanico rimane ancora largamente dipendente dai finanziamenti esteri, specie da quelli concessi dall'Australia, e dalla presenza di 5.000 società straniere che controllano la più alta quota del capitale privato nazionale. L'agricoltura, benché sia sfruttato solo lo 0,9% del territorio, fornisce cereali (riso, mais, sorgo), ma soprattutto patate dolci, manioca e banane, coltivati a scopo alimentare, mentre tra i prodotti agricoli d'esportazione prevalgono caffè, cacao e tè. Le risorse forestali sono ingentissime, ma poco sfruttate. Di un certo rilievo è la produzione di caucciù. Modesto è l'allevamento (in genere suini e animali da cortile), che d'altronde può disporre per prati e pascoli di appena lo 0,2% della superficie nazionale ed è svantaggiato dalle condizioni climatiche. Registra invece un certo incremento la pesca.
Miniere e industria. Svariate sono le ricchezze minerarie: rame, pre sente soprattutto nell'Isola di Bougainville, petrolio, oro, argento. La potenza elettrica installata è soprattutto di origine termica, solo per un terzo idrica. Le industrie sono adibite quasi esclusivamente alla lavorazione delle materie prime locali; si hanno perciò complessi alimentari e tessili, pochi stabilimenti metallurgici (specie di rame) e meccanici, cartiere, segherie, manifatture di tabacchi ecc.
Comunicazioni e commercio. Mancano le ferrovie e le arterie stradali si sviluppano per circa 21.000 km; i servizi aerei (compagnia di bandiera è la Air Niugini) assicurano buoni collegamenti specie con l'Australia, oltre che con vari centri del Paese; aeroporto internazionale è quello di Port Moresby, che è anche attivo scalo marittimo. Un piano per lo sviluppo turistico, varato di recente, si propone il consolidamento delle strutture ricettive onde incrementare il numero ancor limitato di visitatori. Il commercio internazional e ha registrato una sensibile espansione; la bilancia commerciale è in genere attiva: il Paese esporta petrolio (per quasi un terzo del valore totale), oro, minerali di rame, quindi prodotti agricoli (caffè, cacao, copra, olio di cocco ecc.), legname e pesce, mentre le importazioni riguardano essenzialmente macchinari e mezzi di trasporto, combustibili, prodotti chimici e taluni prodotti alimentari, specialmente carne; principali partner sono l'Australia, il Giappone e gli Stati Uniti.