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Storia
Coperto per migliaia di anni da spessa coltre glaciale, il territorio svedese poté offrire condizioni favorevoli all'insediamento umano soltanto alla fine del Pleistocene. Le maggiori testimonianze sono pertanto riferibili a diverse faciesmesolitiche, alcune delle quali si distribuiscono tra la Svezia e la Danimarca. Ricordiamo tra queste il Brommiano, caratterizzato dalle cosiddette punte peduncolate tipo “Lyngby” e da asce in corno di renna; il Maglemosiano, diffuso soprattutto in Danimarca, con datazioni C14 comprese tra 7600 e 6000 a. C. ca., di cui il gruppo di Ageröd (Gotland) rappresenta la variante svedese (C14: 6290/6070 a. C. ca.); e il Kongemosiano, compreso tra ca. 5600 e 5000 a. C. Manifestazioni di arte mobiliare a carattere geometrico e più raramente naturalistico sono note nel Maglemosiano e nel Kongemosiano. Delle genti neolitiche, dedite per lo più alla pesca e alla caccia alle foche, sono venuti alla luce fondi di capanne presso Henninge Bro, ad Alvastra e a Bjurselet sulle rive del Ryske, mentre, nelle regioni meridionali, al tardo Neolitico appartengono le stazioni delle culture dei vasi a imbuto e di Vrä, con popolazioni dedite soprattutto all'agricoltura e all'allevamento. A questo periodo appartengono le tombe megalitiche dove è spesso documentato il rituale della sepoltura secondaria. Nel II millennio a. C. fu attivo il commercio dell'ambra baltica che permise scambi coi Paesi mediterranei. A testimonianza dell'alto livello di ricchezza raggiunto in quest'epoca da alcune comunità stanno le grandi tombe a tumulo con lastre decorate da scene di guerra e di caccia e da altre raffigurazioni (Kivik e Sagaholm). All'Età del Bronzo recente risale anche il villaggio di Hallunda, con case in mattoni crudi e notevoli installazioni per le attività metallurgiche. Di grande interesse i petroglifi preistorici di Bohuslän e Nämforsen, considerati i maggiori centri d'arte rupestre dell'Europa del Nord. La locale Età del Ferro vede l'emergere, anche in seguito a contatti con il mondo romano, di centri fortificati con materiali di pregio (per esempio, il villaggio di Havor, con un “tesoro” sepolto intorno al 200 d. C.).