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Storia
Occupato per gran parte del Pleistocene dalle masse glaciali, il territorio elvetico non abbonda di testimonianze ascrivibili ai tempi più antichi. Al Musteriano risalgono le industrie rinvenute nella grotta di Cotencher nel Giura svizzero, dove è stato ritrovato anche un frammento di mascellare neandertaliano. Numerose grotte e siti all'aperto con livelli di frequentazione del Magdaleniano superiore e finale sono noti nel bacino del fiume Birse, a Champreveyres (Cantone di Neuchâthel), a Kesserloch vicino a Sciaffusa, dove si conoscono anche importanti manifestazioni di arte mobiliare, a Moosbuhl vicino a Berna (C14: 12.060-11.180 a. C. ca.), a Olten nella valle dell'Aar, a Rislisberghöhle vicino a Ensingen (C14: 11.860 a. C. ca.) ecc. Una lunga sequenza con livelli del Magdaleniano finale, dell'Aziliano, delle fasi finali del Mesolitico, del Neolitico e del Bronzo è stata messa in luce nel riparo di La Cure (Cantone di Vaud). Particolare importanza presentano anche i risultati delle ricerche nel Vallese, soprattutto nella zona di Sion, in località Planta. Esse hanno consentito di localizzare il più antico insediamento neolitico, con molti resti di caprini e ovini nella fauna domestica, che testimonierebbe una colonizzazione della Svizzera già nella prima metà del V millennio a. C. La necropoli di Petit-Chasseur è invece un sito fondamentale per comprendere il passaggio tra Neolitico e Bronzo Antico nel massiccio alpino e le modalità di introduzione della metallurgia nella Svizzera meridionale. Particolarmente importanti, nell'ambito della necropoli con sepolture megalitiche, le stele antropomorfe con ricche decorazioni, tra le quali si distingue un gruppo più antico che si ricollega alle coeve manifestazioni eneolitiche italiane e uno più recente, associato a materiali campaniformi. L'Età del Bronzo vide la presenza di due gruppi culturali ben distinti, quello degli altopiani e quello della regione alpina. Tali gruppi nel corso dei secoli successivi si sarebbero influenzati reciprocamente e avrebbero fornito un notevole apporto alle culture che si andavano sviluppando nell'Europa centrale, principalmente quelle dei tumuli e dei campi d'urne. Con l'Età del Ferro la Svizzera rientra nell'area di diffusione prima della civiltà di Hallstatt e quindi di quella di La Tène, che ci porta all'alba dei tempi storici.