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Aspetti economici
Agricoltura e allevamento. Ben poco rilievo vi occupa ormai l'agricoltura: principali colture sono quelle dei cereali (mais), delle patate e degli ortaggi. La presenza di vaste estensioni a prato e pascolo permanente, pari a circa il 16% del territorio, ha permesso un discreto sviluppo dell'allevamento; i bovini alimentano una razionale industria lattiero-casearia.
Industria e terziario. Sono invece le attività manifatturiere e quelle terziarie ad assicurare al Paese la sua grande prosperità. L'industria si basa essenzialmente sulla metalmeccanica di precisione e su produzioni a elevato con tenuto tecnologico, quali strumenti scientifici e apparecchiature elettroniche, oltre che su complessi alimentari, chimici, farmaceutici e sulla tradizionale tessitura.
Comunicazioni e commercio. Il territorio è percorso da buone rotabili che lo collegano con le reti stradali svizzera e austriaca; attraversa il Paese, da ovest a est, un tronco ferroviario di 18,5 km, sulla linea Buchs (Svizzera)-Feldkirch (Austria). Assai attivo è il commercio internazionale, che si svolge soprattutto con la Svizzera. Oltre ai proventi del sempre fiorente turismo, il Liechtenstein trae rilevantissimi vantaggi da un sistema bancario e da un regime fiscale assai ben disposti nei confronti dei capitali stranieri: si calcola che circa 30.000 siano le società finanziarie registrate nel Paese. Nel 1980 il Liechtenstein ha però adottato una nuova legge che tende a controllare le attività delle industrie straniere.






