Storia

Il territorio compreso tra il Reno e l'Oder fu abitato fin da tempi molto remoti. Tra i più antichi resti umani noti nel continente europeo si colloca la mandibola di Mauer nel Baden-Württemberg, scoperta nel 1907, associata a una fauna del Pleistocene medio a Elephas antiquus, Rhinoceros etruscus e Machaïrodus e attribuita a una varietà europea di Homo erectus. Altri resti umani, riferiti allo stesso gruppo, sono stati scoperti a Bilzingsleben, in Turingia, associati a industria su scheggia del Paleolitico inferiore. I resti del Riss o dell'ultimo interglaciale di Ehringsdorf e Steinheim sono stati attribuiti a rappresentanti arcaici dell'uomo di Neandertal. Uno scheletro umano incompleto, rinvenuto nel 1857 in una grotta nella vallata omonima, ha dato il nome a questa specie. Il Paleolitico inferiore è conosciuto in un gran numero di siti, tra cui si ricordano i rinvenimenti acheuleani di Balver Hohle, di Hannover-Dohren, di Jeinsen, di Karlich e di Markkleeberg. Numerose sono le segnalazioni relative al Paleolitico medio e superiore: Bockstein, Hohlenstein, Kartstein e, in particolare, l'importante sito di Vogelherd, con una sequenza compresa tra il Micocchiano e il Magdaleniano. Le fasi arcaiche del Paleolitico superiore (Aurignaziano) sono note, tra gli altri giacimenti, a Geissenklosterle (ca. 35.000 anni fa) e a Breitenbach. Il Magdaleniano è attestato in importanti siti con resti di abitazioni lastricate in pietra, come a Andernach-Martinsberg e a Gonnersdorf, a Groitzsch, Petersfels, Kniegrotte, Oelknitz e Teufelsbrucke, o attraverso resti di arte mobiliare, tra cui la famosa figurina antropomorfa in avorio con testa di felino rinvenuta a Hohlenstein. Una facies culturale che prende il nome di Hamburgiano, parzialmente contemporanea al Magdaleniano, è stata riconosciuta a Meiendorf e a Stellmoor, mentre la fine del Paleolitico superiore e il Mesolitico sono noti, per esempio, a Sesselfelsgrotte, nel già citato sito di Geissenklosterle, nel gruppo di Hulsten, di Fien e di Jühnsdorf. Grande diffusione ebbero in tutto il territorio le culture neolitiche, per le quali si distinguono le stazioni preistoriche di Aichbühl, Eberstadt, Flomborn, Hinkelstein e Roessen. Nell'Età del Bronzo primeggiano soprattutto le due culture dei tumuli e dei campi d'urne, entrambe diffuse anche negli altri territori dell'Europa centrale. Alla tarda protostoria appartiene la civiltà di Halstatt, caratterizzata dallo sviluppo di una cultura complessa, attestata dalle “rocche” principesche e dai ricchi corredi di alcune sepolture a tumulo.