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Ambiente umano
Composizione etnica. Nonostante la sua vicinanza alle coste asiatiche la maggioranza della popolazione cipriota è di origine greca (l'80%); i Turco-ciprioti costituiscono il 18%, mentre tra i rimanenti si annovera un esiguo numero di Armeni.
Distribuzione. Le condizioni morfologico-climatiche non particolarmente favorevoli e le modeste risorse economiche non consentono forti addensamenti umani; le aree tradizionalmente più popolate corrispondono alla sezione centrale della Mesaria attorno a Nicosia, alla regione di Limassól sulla costa meridionale e, su quella orientale, presso Famagosta: bisogna considerare, tuttavia, gli spostamenti in massa verificatisi con la spartizione dell'isola, che ha comportato l'espulsione dallo Stato turco-cipriota di tutti gli abitanti di origine greca (circa 200.000 individui), dove per contro sono affluiti i Turco-ciprioti provenienti dal settore meridionale dell'isola, in mano greca. Oltre metà della popolazione vive nelle campagne, ma il fenomeno di urbanizzazione si va estendendo.
Città. Le città sono assai simili, con un nucleo storico che conserva spesso insigni monumenti entro la cerchia delle mura veneziane. Le città sono tutte costiere a eccezione di Nicosia, celebre artisticamente e storicamente, vivace centro commerciale oltre che politico e amministrativo (oggi divisa nei due settori greco, a sud, e turco, a nord). Più limitate funzioni, per lo più commerciali, svolgono le altre maggiori città: Famagosta, situata nello Stato turco-cipriota, che fu un attivissimo emporio veneziano, Limassól, il più importante sbocco portuale dell'isola, e Lárnaca , che è anche una stazione turistica assai frequentata, entrambe nel settore greco dell'isola.