Storia

L'India fu abitata fin dai più remoti tempi preistorici: lo dimostrano i grossolani reperti litici – per lo più massicci scheggioni di quarzite appena sbozzati – che possono farsi risalire al secondo periodo glaciale himalayano, rinvenuti nelle valli delle regioni settentrionali e che vengono assegnati a una cultura detta pre-soaniana, la quale precedette il complesso culturale soaniano propriamente detto, diffuso specialmente nel Kashmir e di cui vengono distinte varie fasi. Testimonianze dei tempi paleolitici, costituite sia da ciottoli appena ritoccati sia da manufatti bifacciali e dai cosiddetti hachereaux, sono state rinvenute anche in altre numerose località, tra cui occorre ricordare Chauntra nel Punjab, le terrazze dei fiumi Beas e Banganga a nord di Delhi, le valli dei fiumi Gambhin, Shivna, Narmada, nella zona di Madras.

Tra i siti acheuleani di maggiore importanza si possono ricordare quello di Attirampakkam, vicino a Madras, quello di Singi Talav in Rajasthan, con industria attribuita all'Acheuleano inferiore e datazione compresa all'incirca tra 300.000 e 200.000 anni, quello di Chirki vicino al fiume Pravara, quello di Gangapur vicino Nasik e quello di Lalitpur nel distretto dello Jhansi. A nord di Bombay (Mumbay) e in altre zone sono stati messi in luce i resti di insediamenti di popolazioni di cacciatori e pescatori, con industria microlitica, riferibili alla fine dei tempi pleistocenici. Una serie di ripari, nella collina di Adamgarh, ha restituito una sequenza compresa tra il Pleistocene medio, con industrie acheuleane, e l'Olocene, con industrie microlitiche e geometriche; diversi animali domestici sono attestati nei livelli databili tra il 6000 e il 5000 a. C.

Agli inizi dell'Olocene sono datate alcune officine litiche rinvenute a Birbhanpur, nel Bengala. Numerosi sono anche i resti che risalgono al Neolitico, in cui accanto ai prodotti ceramici appaiono le asce levigate e le zappe che indiziano la comparsa di genti dedite all'agricoltura. Contemporaneamente alle più sviluppate manifestazioni culturali della civiltà dell'Indo sono documentate, in varie parti dell'India, facies non urbane caratterizzate dalla tecnologia litica e dalla metallurgia del rame.