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Storia
Dalle origini all'invazione inglese.
La storia più antica del Myanmar è pochissimo conosciuta. Dal sec. III d. C. si ha notizia di un regno Pyu con capitale Prome e di un regno Mon con capitale Thaton. Decaduto il primo (sec. IX), i Paesi Mon e Birmani vennero unificati dai sovrani di Pagan, tra i quali si ricorda Anoratha, il creatore della potenza della dinastia, vincitore dello Stato di Thaton e grande conquistatore. Nel 1287 il regno di Pagan, già da tempo in decadenza, fu conquistato dai Mongoli che, dopo il fallimento di due tentativi precedenti, presero la capitale. In Myanmar seguì un periodo di anarchia, durante il quale i principati tai del Nord e dell'Est si resero indipendenti e si svilupparono i regni di Ava a N, di Pegu a S, di Taungu a E. La riunificazione del Paese avvenne, a cominciare dal 1535, grazie all'attività di Tabinshweti, re di Taungu, e più tardi di suo cognato Bayinnaung, che si servirono di un esercito in cui militava anche un corpo di Portoghesi. Sotto questi due sovrani il Myanmar iniziò una politica di conquista e di espansione, specie a danno del Siam (Thailandia). Con alterne vicende la dinastia – che aveva per capitale Pegu – restò al potere fino al 1740 circa. Dopo un altro breve periodo di anarchia, il Myanmar venne nuovamente unificata da Alaungpaya, capostipite di una dinastia che da lui prese il nome e che tenne il potere fino al 1885. Alla fine del sec. XVIII ebbero inizio i contatti con gli Inglesi. Nel 1824, per un'invasione birmana nella valle del Brahmaputra, scoppiò la prima guerra con gli Inglesi stanziati in India, che si concluse nel 1826 con la cessione all'Inghilterra dell'Assam, Arakan e Tenasserim costiero. La seconda guerra (1852-53) portò all'annessione di Pegu ai possedimenti inglesi. La terza guerra, scoppiata nel 1885 e durata ca. due mesi, portò alla conquista inglese di tutta l'Alta Birmania (ufficialmente il 1º gennaio 1886). Stabilite le frontiere col Siam (1893), con l'Indocina francese (1895) e con la Cina (1900), si formò la provincia anglo-indiana del Myanmar. In seguito alle riforme Montagu-Chelmsford (1919), nel 1921 il Myanmar ottenne una parziale autonomia regionale. Nel 1935 l'ostilità creatasi tra la popolazione locale e Inglesi e Indiani (emigrati in gran numero in Myanmar ed esercitanti per lo più le professioni commerciali) si fece così acuta che fu necessario staccare il Myanmar dall'India, rendendola colonia della corona. Nel 1942, aiutati da molti elementi birmani, i Giapponesi presero il Paese e lo dichiararono indipendente nel 1943. Nel 1945 gli Inglesi tentarono una riconquista, ma, davanti alla caotica situazione e alla resistenza di tutto il popolo, preferirono trattare con la Lega antifascista per la libertà del popolo, il partito di Aung San.