Spazio fisico

Indice articolo

  1. Laos
  2. Storia
  3. Economia
  4. Ambiente umano
  5. Spazio fisico

Morfologia. Territorialmente il Laos corrisponde, a grandi linee, al versante occidentale della Catena Annamitica, estendendosi fino al corso del fiume Mekong, che per un lungo tratto costituisce infatti il confine del Paese. Benché essenzialmente montuoso, il Laos non presenta una morfologia molto aspra, data l'origine del rilievo annamita, il quale, più che da potenti corrugament i, è derivato da sollevamenti di blocchi fratturati (contraccolpo del corrugamento himalayano), tra i quali si sono avute spesso grandi intrusioni granitiche. Quasi interamente montuoso è in particolare il Laos settentrionale, o alto Laos. La regione ospita infatti una serie di catene allungate in direzione nord-ovest-sud-est con cime anche oltre i 2.000 m, separate da strette valli percorse da impetuosi torrenti, e rilievi tabulari come l'esteso e impervio Altopiano di Cammon in cui si eleva la massima vetta del Laos, il Phu Bia (2.817 m); più a nord-ovest si stende la Piana delle Giare, zona di fondamentale importanza strategica per il controllo delle comunicazioni tra il Tonchino e la valle del Mekong. Il Laos meridionale, o basso Laos, comprende a est una zona spiccatamente montuosa a ridosso del confine vietnamita (vasto tratto del versante occidentale della Catena Annamitica) digradante verso la valle del Mekong; la fascia centrale è occupata da una serie di altopiani calcarei, come l'Altopiano di Khammouane, che presentano una tipica morfologia carsica, ma tra cui si apre il tavolato basaltico dei Boloven, superficialmente interessato da alterazione allitica responsabile della formazione di un suolo rossastro molto fertile; si ha infine la fascia di vallate lungo il Mekong, formante una serie di pianure più o meno ampie, che costituiscono la parte più vitale del Paese. I terreni laotiani sono nel complesso alquanto antichi: rocce precambriane e del Paleozoico inferiore sono diffuse lungo il margine orientale; vasti affioramenti permici e triassici interessano l'alto Laos, mentre nel basso Laos prevalgono terreni mesozoici triassici e giurassici; ai lati del Mekong si hanno coperture alluvionali quaternarie.

Clima e flora. Il clima laotiano è tropicale monsonico con due stagioni ben differenziate, una umida da maggio a ottobre e una relativamente secca da novembre ad aprile: più dell'80% delle precipitazioni è concentrato nella stagione umida. I valori medi delle precipitazioni superano i 2.000 mm annui sulle alture del Laos settentrionale e si aggirano sui 1.000-1.500 mm annui nel basso Laos. Le temperature sono elevate, con escursioni termiche limitate, nelle aree pianeggianti (a Luang-Prabang, a 350 m d'altitudine, la temperatura media di gennaio è di 22-23 °C, quella di luglio 27 °C), mentre si riducono sensibilmente nell'alto Laos, dove le escursioni termiche diventano più marcate; sulle più alte cime si verificano anche periodi di gelo. Sui rilievi si addensa la foresta mentre nelle aree più basse e asciutte è diffusa la savana .

Idrografia. Idrograficamente quasi tutto il Paese è legato al Mekong, che vi si snoda per ben 1.865 km ricevendo le acque di molti tributari, per lo più di sinistra, il più importante dei quali è il Nam Ou; solo nell'Alto Laos alcuni fiumi, come Song Ma, Song Chu e Song Ca, si dirigono verso il Golfo del Tonchino . Il Mekong, oltre a risentire notevolmente dell'andamento delle precipitazioni, straripando ampiamente nei mesi estivi, presenta in più punti delle rapide, come quelle di Khone sul confine tra Laos e Cambogia, che ostacolano la navigazione, possibile solo nei tratti intermedi.