Ambiente umano

Popolazione. La popolazione della Cambogia è la diretta discendente dei Khmer. Dal Vietnam provengono invece i Cham, i fondatori dell'antico regno di Champa; essi sono stati in parte islamizzati e sono insediati lungo il Mekong. Nel secolo scorso si sono avute immigrazioni di Cinesi, che assunsero il controllo delle attività commerciali in epoca coloniale, di Vietnamiti, richiesti dai Francesi in quanto più preparati dei Cambogiani a svolgere mansioni amministrative; complessivamente Cinesi e Vietnamiti rappresentano il 6% della popolazione totale. Questa è passata da 1,6 milioni di abitanti nel 1911, anno cui risale il primo censimento, ai più di 10 milioni attuali; l'incremento demografico è stato quindi fortissimo. La densità media della popolazione è ancora piuttosto bassa: vi sono però zone di altissima concentrazione, in corrispondenza del più antico stanziamento Khmer, cioè intorno al Tonle Sap e nella fascia meridionale bagnata dal Mekong altre pressoché de serte, nelle aree periferiche e montagnose.

Centri e città. La popolazione vive prevalentemente nei villaggi con case su palafitte a difesa dalle inondazioni stagionali, allineate sulle sponde dei fiumi e lungo le vie di comunicazione, di preferenza nelle aree non inondabili. L'unica grande città è la capitale Phnom Penh. È una città sviluppatasi in epoca coloniale, dato che un urbanesimo nel senso moderno non è mai esistito in Cambogia, dove la città era solo la sede del sovrano e il luogo dei templi, com'è esemplarmente testimoniato da Angkor Vat . Phnom Penh è sorta in un luogo felice per i commerci con l'esterno: essa comunica infatti col mare attraverso il corso terminale del Mekong e occupa una posizione centrale rispetto al Paese. Gli altri centri non superano in media i 20.000 abitanti e hanno in pratica funzioni per lo più amministrative e commerciali; riveste una certa importanza Battambang , il principale centro risicolo.