Ambiente umano

Indice articolo

  1. Ecuador
  2. Storia
  3. Economia
  4. Ambiente umano
  5. Spazio fisico

 

Popolamento e composizione etnica. Sin dall'epoca preincaica le genti indie erano stanziate quasi unicamente nella fascia interandina, dove i sopraggiunti Incas fondarono Quito, rimasta la principale città del Paese anche con gli Spagnoli. Questi iniziarono però il popolamento della Costa, che dotarono di vari centri portuali, tra cui emerse Guayaquil, e dove più tardi fecero affluire gruppi di negri, adibiti al lavoro nelle piantagioni. Meticci (40%), indios (40%), creoli, i discendenti cioè dei primi colonizzatori spagnoli (15%), neri e mulatti (5%) formano l'assai complessa compagine etnica ecuadoriana: i vari gruppi sono nettamente separati e la loro mancata fusione costituisce anzi un grave problema per il Paese. Ancor oggi gli Indios abitano in prevalenza nella Sierra, che complessivamente ospita quasi la metà della popolazione, mentre i meticci, i neri e i mulatti sono in genere stanziati nella Costa; le foreste dell'Oriente accolgono tribù indie di raccoglitori e coltivatori nomadi per complessivi 120.000 abitanti circa, tra cui sono i Jívaros, famosi per la loro abilità nel mummificare le teste dei nemici uccisi.

 

Sviluppo demografico. La popolazione dell'Ecuador, rimasta a lungo assai scarsa, da alcuni decenni registra un alto tasso d'incremento. Il Paese, passato da poco più di 500.000 abitanti nel 1825 a 1,5 milioni di abitanti nel 1920, da allora ha triplicato in quarant'anni la sua popolazione: al censimento del 1962 annoverava 4,6 milioni di abitanti, saliti a oltre 6,5 milioni nel 1972. Oggi è lo Stato più densamente popolato dell'America Meridionale. Vivono nelle città i creoli e gran parte dei meticci, mentre rurale è la popolazione india.

Città. Le uniche vere e proprie città ecuadoriane sono, come si è detto, Quito e Guayaquil : l'una, vivace centro commerciale ma soprattutto politico e culturale, ricco di antichi monumenti, in splendida posizione ai piedi del Vulcano Pichincha; l'altra, metropoli portuale, con la città satellite di Puerto Nuevo, e industriale del Paese, benché situata in una delle aree più malsane dell'Ecuador, ma allo sbocco di un fertile retroterra in continua espansione economica. Seguono, con funzioni eminentemente regionali, Santa Ana de Cuenca (o semplicemente Cuenca), Ambato e Riobamba, piccole «capitali» delle rispettive hoyas. Sulla Costa infine sono le cittadine portuali di Manta e di Esmeraldas: quest'ultima, già prevalentemente adibita all'esportazione di banane, è un porto soprattutto petrolifero, essendo stata collegata nel 1972, mediante un grandioso oleodotto transandino, al giacimento di Lago Agrio (Oriente).