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Ambiente umano
Popolazione. La maggior parte della popolazione boliviana discende direttamente dagli antichi abitanti dell'altopiano, in particolare dagli Aymará (concentrati attorno al Lago Titicaca) e dai Quechua; nei bassopiani orientali gli Amerindi sono rappresentati da sparsi gruppi di raccoglitori e cacciatori amazzonici e del Chaco, tra i quali si sono insinuate in epoche recenti genti guaraní. L'alta percentuale di Indios si deve alle durissime condizioni ambientali, che hanno limitato sempre l'insediamento dei bianchi, per gran parte d'origine spagnola, mentre è mancata l'immigrazione di Italiani e di altri Europei, come si è verificato in Brasile e in Argentina (nell'Oriente si sono invece stanziati numerosi coloni giapponesi); più rilevante è la percentuale di meticci (31%). La densità della popolazione è naturalmente piuttosto bassa, anche se ha registrato negli ultimi anni un notevole incremento. In genere gli Indios dell'altopiano sono resistenti, ben temprati all'altitudine e raramente soggetti a malattie epidemiche; perniciosa risulta per essi tuttavia la discesa verso le pianure orientale: per tale motivo è difficile valorizzare una regione che costituisce il fondamento della Bolivia futura. Si calcola che ca. il 90% dei Boliviani viva tra i 2.500 e i 4.000 m; il limite superiore dell'insediamento si situa poco sotto i 4.300 m; si tratta di povere borgate di contadini che coltivano piccoli appezzamenti di terra accanto alle case di adobe e col tetto di paglia, o, nell'arida puna , si dedicano alla pastorizia. Intorno al Lago Titicaca e nelle valles si trovano centri che hanno anche funzioni commerciali, specie quelli posti lungo le ferrovie che attraversano l'altopiano; particolarmente fitto è l'insediamento nelle yungas , con grossi abitati lungo le strade di fondovalle.
Città. Benché l'urbanesimo abbia antiche origini, tuttavia negli ultimi decenni si è sensibilmente accresciuta la corrente migratoria verso le città. Nettamente la più popolosa è La Paz (940.281 abitanti), il cui sviluppo è dovuto al ruolo di capitale amministrativa e ai collegamenti ferroviari con il Cile e l'Argentina. Sucre (178.426 abitanti) è la vecchia capitale (oggi è ancora capitale legale), caratteristica per il suo dignitoso aspetto coloniale. Centri minerari e commerciali dell'altopiano sono Potosí, Oruro e Cochabamba , quest'ultimo nodo delle comunicazioni tra l'altopiano e l' Oriente , che ha invece il suo massimo centro in Santa Cruz de la Sierra , vivace mercato agricolo e raccordo delle linee ferroviarie che uniscono la Bolivia con l'Argentina e il Brasile.