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Storia
Preistoria.
Fra le tracce più antiche di presenza umana nel territorio egiziano vi sono manufatti considerati preacheuleani nei dintorni di Tebe e grossolani manufatti triedrici, genericamente riferibili a un Acheuleano inferiore, rinvenuti sui terrazzi alluvionali più alti della piana di Abbassieh, a E del Cairo. Materiali acheuleani sono segnalati da diversi siti come Arkin, Khor Abu Anga, le oasi di Dâkhla e di El-Khârga (Acheuleano finale), Bir Sahara. In quest'ultimo sito industrie musteriane, associate a fauna a rinoceronte bianco, un cammello estinto, bufalo, antilopi e facoceri, sono comprese tra ca. 45.000 e 32.000 anni fa. Un Musteriano di tecnica Levallois si trova sui terrazzi superiori della già citata piana di Abbassieh e nell'oasi di El-Khârga. Siti ateriani, presenti per esempio sia a Bir Sahara sia nell'oasi di El-Khârga, sarebbero succeduti al Musteriano intorno a 40.000 anni fa. Il Paleolitico superiore è attestato nell'oasi di Dungul, a Gebel Lagama, dove si conosce una sequenza compresa tra ca. 30.000 e 26.000 anni a. C., a Nazlet Khater, sito di estrazione della selce datato a poco più di 31.000 anni fa, da cui proviene anche una sepoltura ritenuta probabilmente contemporanea. Le fasi superiore e finale del Paleolitico sono note con il nome di Fakhuriano (nella regione di Esna) dal sito di Dair el Fakhuri (ca. 18.000 anni fa), con lamelle a dorso abbattuto e a ritocchi continui, perforatori e intaccature e denticolati, associati a fauna a bue primigenio, alcelafo, gazzelle, ippopotamo ecc., e di Sebiliano, nome dato ad industrie microlitiche rinvenute a Sebil vicino a Kom Ombo, con presenza di tecnica ancora Levallois, datate intorno a 11.000 anni fa. Molto numerose le tracce relative ai tempi neolitici, nei quali si avevano villaggi di capanne, tombe con abbondante corredo funebre, prodotti fittili, oggetti di ornamento e amuleti, nonché un'intensa attività agricola e l'allevamento del bestiame. A questo riguardo, va sottolineato come, nonostante recenti teorie attribuiscano la neolitizzazione più antica a sviluppi autonomi verificatisi nel Sahara, l'evidenza archeologica sembra ancora privilegiare la teoria dell'introduzione di alcune specie dal Vicino Oriente. Tipici sono tra gli utensili litici taluni coltelli a grande lama ricurva con accurata lavorazione bifacciale. È infine al Neolitico che si ritiene possano risalire le più antiche espressioni di arte rupestre egiziana, copiose specialmente nella zona di Luxor. Con l'Età del Rame, detta anche periodo predinastico, fioriscono, specie nel Medio Egitto, le facies culturali del Badariano, Amraziano e Gerzeano. Per l'antichità vedi: civiltà egizia.