Spazio fisico

Morfologia. Il territorio del Malawi, allungato in direzione nord-sud parallelamente al lago Niassa (o Malawi ) poggia su un imbasamento archeozoico di graniti, gneiss e scisti cristallini, che affiora in vaste aree, ma che talvolta è obliterato da depositi sedimentari di varia epoca, dal Mesozoico in poi. L'elemento geomorfologico più importante del Paese è dato dalla Great Rift Valley, la cui estrema porzione meridionale è occupata appunto dal lago Niassa. Eminentemente montuoso, il Paese occupa la sezione orientale dell'ampia dorsale che separa il bacino imbrifero del Malawi da quelli del fiume Zambesi e del suo affluente Luangwa; a sud però, dove s'incunea profondamente nel Mozambico, il Malawi s'impernia sulla valle del fiume Shire, emissario del Malawi e affluente del fiume Zambesi: attraverso questa valle, che ha il suo sbocco verso la costa del Mozambico, il Malawi tende geograficamente all'Africa meridionale. Il territorio scende alla sponda occidentale del lago Niassa con pendenze irregolari, più ripide a nord, più dolci al centro, dove si susseguono ampie vallate, come quella del fiume Bua; sulla sommità della dorsale alcuni Horst granitici raggiungono notevoli altezze (Monte Vitumbi, 2.527 m; Sierra Domue, 2.259 m). La sezione meridionale presenta invece superfici prevalentemente tabulari, tra cui emerge imponente il gruppo montuoso del Mlanje (2.750 m), costituito da potenti formazioni intrusive.

 

Clima, flora e fauna. Il clima è di tipo tropicale con due stagioni nettamente distinte, una fresca e piovosa da dicembre ad aprile, e una calda e secca da settembre a novembre; gli eccessi climatici sono però mitigati dall'altitudine e dalla presenza della grande distesa lacustre. Le precipitazioni sono abbastanza copiose con una media di 800-1.000 mm annui, ma con variazioni rilevanti per la morfologia assai contrastata del territorio, più o meno esposto ai venti umidi che soffiano da sud-est: così la media a Zomba è di 1.400 mm annui e sulle pendici del Mlanje si superano i 1.600 mm; particolarmente umida e piuttosto malsana è la valle dello Shire, mentre migliori condizioni si hanno sulle alture, specie quelle meridionali. La diversa distribuzione delle precipitazioni si riflette chiaramente nella diffusione delle associazioni vegetali. La foresta di tipo pluviale è presente sui più umidi pendii montani (alle alte quote cede però alla prateria) ed è caratterizzata da essenze pregiate; predomina però nel Paese la savana arborata. Per la salvaguardia del patrimonio faunistico è stato istituito il Malawi National Park (84.170 ha).

 

Idrografia. L'elemento idrografico più vistoso è indubbiamente il tettonico lago Niassa (30.800 km 2 ); lungo 550 km, largo da 25 a 35 km, ha coste generalmente alte e dirupate a nord, più basse a sud e spesso orlate da sedimenti cenozoici e da alluvioni recenti. Numerosi sono i suoi immissari, quali il Lufira, il Rukuru, il South Rukuru, il Dwangwa, il Lilongwe e specialmente il Bua, tutti però con corso piuttosto breve e ripido e regime irregolare. Più importante è lo Shire (600 km), che collega il lago Malawi con lo Zambesi; è navigabile però solo nel tratto inferiore, dove si trova lo scalo fluviale di Nsanje (già Port Herald ), mentre in quello superiore, dove forma il piccolo lago Malombe, è interrotto da numerose cascate, tra cui quelle assai note di Murchison.