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Ambiente umano
Etnologia. Le popolazioni insediatesi per prime nell'area della Guinea attuale sono quelle paleonegritiche dei Tenda, classificabili come semibantu; a esse appartengono i Sussu e i Baga, che vivono nella fascia costiera, e i Kissi, i Koniaghi, i Bassari e i Guerzé, che abitano nelle regioni dell'interno. A questi gruppi etnici, che hanno conservato i loro patrimoni culturali in gran parte arcaici, si sono successivamente sovrapposte popolazioni sudanesi, quali i Peul o Fulbe (1/3 dell' intera popolazione) e i Malinke (25%). La colonizzazione europea, che ebbe profonde ripercussioni sulle condizioni economiche e sociali del Paese, ebbe inizio nel 1634, ma si intensificò solo nella seconda metà del secolo scorso; non fu mai rilevante qua nto al numero dei coloni e ora gli Europei sono meno di 10.000.
Demografia. Le aree più popolate sono quelle più salubri del Fouta Djalon, mentre la fascia costiera, ancora in parte paludosa e a lungo soggetta alla malaria, e le aree p iù interne presentano un velo demografico assai più sottile. Movimenti migratori interni si verificano verso le località maggiori, le zone di piantagione e i distretti minerari, dove maggiore è la richiesta di manodopera; il villaggio, racchiuso sovente entro alte palizzate o mura di fango, è la più diffusa forma d'insediamento; lungo i corsi d'acqua vivono gruppi di pescatori palafitticoli e altri gruppi di minor entità numerica abitano in piccoli rifugi costruiti sugli alberi e vivono di caccia. I nom adi e i seminomadi sono tuttora numerosi.
Città. L'unica vera città è la capitale Conakry. Altre città sono: Kankan, attivo mercato di prodotti agricoli sul fiume Milo, capolinea della maggior linea di penetrazione e dotata di aeroporto; Labé sulle pendici del Fouta Djalon; Nzérékoré , nell'estremo settore sud-orientale del territorio.






