Ambiente umano

Indice articolo

  1. Guinea
  2. Storia
  3. Economia
  4. Ambiente umano
  5. Spazio fisico

Etnologia. Le popolazioni insediatesi per prime nell'area della Guinea attuale sono quelle paleonegritiche dei Tenda, classificabili come semibantu; a esse appartengono i Sussu e i Baga, che vivono nella fascia costiera, e i Kissi, i Koniaghi, i Bassari e i Guerzé, che abitano nelle regioni dell'interno. A questi gruppi etnici, che hanno conservato i loro patrimoni culturali in gran parte arcaici, si sono successivamente sovrapposte popolazioni sudanesi, quali i Peul o Fulbe (1/3 dell' intera popolazione) e i Malinke (25%). La colonizzazione europea, che ebbe profonde ripercussioni sulle condizioni economiche e sociali del Paese, ebbe inizio nel 1634, ma si intensificò solo nella seconda metà del secolo scorso; non fu mai rilevante qua nto al numero dei coloni e ora gli Europei sono meno di 10.000.

 

Demografia. Le aree più popolate sono quelle più salubri del Fouta Djalon, mentre la fascia costiera, ancora in parte paludosa e a lungo soggetta alla malaria, e le aree p iù interne presentano un velo demografico assai più sottile. Movimenti migratori interni si verificano verso le località maggiori, le zone di piantagione e i distretti minerari, dove maggiore è la richiesta di manodopera; il villaggio, racchiuso sovente entro alte palizzate o mura di fango, è la più diffusa forma d'insediamento; lungo i corsi d'acqua vivono gruppi di pescatori palafitticoli e altri gruppi di minor entità numerica abitano in piccoli rifugi costruiti sugli alberi e vivono di caccia. I nom adi e i seminomadi sono tuttora numerosi.

 

Città. L'unica vera città è la capitale Conakry. Altre città sono: Kankan, attivo mercato di prodotti agricoli sul fiume Milo, capolinea della maggior linea di penetrazione e dotata di aeroporto; Labé sulle pendici del Fouta Djalon; Nzérékoré , nell'estremo settore sud-orientale del territorio.