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Ambiente umano
Popolamento. A causa dell'attrazione demografica esercitata dalle moderne attività commerciali, la maggioranza della popolazione vive nella parte meridionale del Paese. Ancora prima dell'epoca coloniale però tale regione era ben popolata, specie in seguito all'insediamento degli Akan, genti di stirpe sudanese giunte dal nord in successive ondate, l'ultima e più imponente delle quali fu la migrazione, nel XVI secolo, delle tribù degli Ashanti, che sottomisero rapidamente le residuali popolazioni autoctone, a carattere pigmoide. Poco si sa p eraltro circa la passata consistenza numerica della popolazione, dissanguata tra l'altro da una spietata tratta degli schiavi, che portò a un'autentica fuga dall'area costiera, dove già nel XV secolo erano sorte basi commerciali portoghesi.
Composizione etnica. Si calcola che il Ghana, teatro di un assai consistente movimento immigratorio, ospiti circa un milione di stranieri, provenienti per lo più dal Togo, dal Burkina Faso e dal Niger. Quanto ai Ghanensi veri e propri, la maggior parte è costituita dagli Akan, che comprendono però numerose popolazioni, tra cui gli Ashanti, i Fanti, gli Akem, gli Nzima o Nzema ecc., e che occupano l'ampia sezione centrale e sud-occidentale del Paese, grosso modo tra il corso del Volta Nero, la spo nda occidentale del Lago Volta e la costa. Seguono i Mola-Dagbani, stanziati, al pari dei Guang e dei Gurma, nel Ghana settentrionale, a nord degli Akan; numerosi sono anche gli Ewe e i Ga-Adangme, che abitano il Ghana sudorientale, gli Ewe pure nel Togo , nell'area circostante il basso corso e la foce del fiume Volta.
Distribuzione. La penetrazione coloniale ha particolarmente interessato la regione costiera, apportandovi fondamentali trasformazioni, anche di costume, e attivando un processo di urbanizzazione che oggi, in misura più o meno rilevante, investe tutto il Paese: basti considerare che mentre nel 1921 solo il 7,9% della popolazione era classificato come urbano, al censimento del 1960 su un totale di 6,7 milioni di abitanti, 1,5 viveva nelle città (23,1%).
Città. Un'autentica "esplosione" demografica ha caratterizzato la capitale che è una delle maggiori città africane, ricca di attività commerciali, finanziarie, industriali e culturali. Alla vecchia stru ttura di stampo coloniale Accra ha aggiunto numerosi moderni edifici di derivazione nettamente occidentale, che le conferiscono un aspetto pressoché unico nell'Africa guineana. Poco dotata quanto ad attrezzature portuali, Accra dispone dell'ottimo porto di Tema, inaugurato nel 1962. Kumasi è la seconda città del Ghana, ma la prima per importanza storica, culturale e artistica (è qui la culla di quella mirabile arte orafa e della lavorazione in genere dei metalli in cui gli Ashanti furono maestri); si tr atta del maggior centro dell'interno e del principale nodo di comunicazione del Paese, con un'economia basata largamente sulla raccolta e il commercio del cacao, che ha nell'Ashanti la più ricca area del mondo. Oltre alla capitale, si affacciano al Golfo di Guinea Cape Coast, antico possedimento britannico, e Takoradi, sbocco dell'Ashanti e principale porto del Paese, che con la vicina Sekondi forma ormai un unico complesso urbano. Tra le città dell'interno: Koforidua, grosso centro della fascia foresta le, Tamale, importante nodo stradale tra il nord e il sud del Ghana, Bolgatanga, capoluogo della Regione Superiore Orientale, quasi al confine con il Burkina Faso.