Spazio fisico

Morfologia. Il territorio, morfologicamente poco unitario, si stende ad arco dalla riva destra del Congo e dell'Oubangui alle alteterre orientali del Gabon, affacciandosi per breve tratto all'Atlantico e spingendosi a nord sino ai primi rilievi della dorsale centrafricana. Strutturalmente il Paese poggia su un basamento di rocce archeozoiche, in parte affioranti e in parte ricoperte da sedimentazioni di varie ere, dal Mesozoico in poi. La breve costa, in genere bassa e sabbiosa, bordata da una stretta pianura alluvionale, s'innalza a sud, dove giungono al mare i contrafforti degli altopiani interni. Questi occupano più della metà del territorio congolese, mantenendosi a un'altezza media di 300-400 m; li sovrastano però massicci intrusivi granitici, alti sino a 900 m, che formano a volte vere e proprie dorsali come quella del Mayombe, che costituisce la zona mineraria per eccellenza del Paese. La sezione nord-orientale presenta invece bassi rilievi sedimentari del Cenozoico, digradanti verso la depressione congolese, che in larga misura appare ricoperta da terreni alluvionali neozoici.

 

Clima e flora. Il clima del Paese è di tipo equatoriale, uniformemente caldo-umido (a Brazzaville la temperatura media invernale è di 21 °C, quella estiva di 26 °C), ma sulla costa è mitigato per effetto della corrente fredda del Benguela, mentre all'interno, via via che si procede verso nord, si fa più marcata la distinzione tra stagione umida e stagione secca. Le precipitazioni sono ovunque copiose; tendono però anch'esse ad aumentare dalla zona litoranea (1.300-1.400 mm annui) verso le regioni centrali e settentrional i del Paese, dove si registrano oltre 2.000 mm annui. La foresta pluviale, ricca di essenze pregiate, ricopre gran parte del territorio e le zone più umide degli altopiani interni, mentre in quelle meno piovose e nella pianura congolese prevale la savana erbosa e alberata, interrotta lungo i corsi d'acqua dalla foresta a galleria; nelle zone soggette alle inondazioni del Congo e dell'Oubangui la vegetazione ha carattere anfibio.

 

Idrografia. Il Congo sud-occidentale è attraversata da alcuni corsi d'acqua, in genere brevi, che sfociano nell'Atlantico; il più importante è il Kouilou, che rappresenta una buona via di comunicazione dalla costa verso l'interno. Il resto del Paese manda le sue acque al fiume Congo, sia direttamente (fiume Sangha, Likouala, Alima ecc.), sia tramite l'affluente Oubangui. In effetti Oubangui e Congo interessano il territorio della Repubblica solo in parte, in quanto ne formano il confine orientale. Il fiume Congo, che scorre lungo la frontiera per circa 750 km, si allarga in una specie di bacino lacustre assai ampio, lo Stanley Pool (o Pool Malebo), sul quale si affacciano sia la capitale della Congo sia quella della Repubblica democratica del Congo.