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Ambiente umano
Aborigeni del Congo sono i Pigmei, nomadi cacciatori e raccoglitori che sono sempre vissuti nelle foreste e di cui oggi sopravvivono forse 25.000 individui, in parte bantuizzati a causa delle massicce infiltrazioni, già in epoca remota, di sopraggiunti Bantu, dediti all'agricoltura. Sono questi ultimi, ripartiti in vari gruppi (Bateke, Bakota, Bakongo ecc.) a costituire la quasi totalità della popolazione. Il Paese è scarsamente popolato, con aree semidesertiche, specie nella fascia settentrionale. Solo di recente si è avuto un notevole incremento demografico; nel 1910 la popolazione non superava i 400.000 abitanti, ma negli ultimi cinquant'anni è molto aumentata, per effetto soprattutto della diminuita mortalità infantile. I maggiori addensamenti si r egistrano nella zona costiera e nell'immediato retroterra, dove la capitale Brazzaville esercita una forte attrazione demografica per le notevoli possibilità economiche che offre. Brazzaville infatti, oltre che sede di varie industrie, è un attivo porto fluviale ed è collegato all'unico importante sbocco marittimo del Paese, Pointe-Noire.






