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Wwf: regata dei cetacei per difendere delfini e balene
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Associazioni ambientaliste e "big" della vela insieme per la difesa dei cetacei. Sabato 27 e domenica 28 marzo da Viareggio partirà la prima Regata dei Cetacei, alla quale prenderanno parte i più famosi velisti italiani, tra i quali Giovanni Soldini, Fabrizio Tellarini (co-ideatore della manifestazione), Lorenzo Mazza ed Enrico Podestà, oltre a numerosi equipaggi di appassionati della vela sia italiani che stranieri. Tutti in barca a vela per raccogliere fondi a sostegno di progetti per lo studio e la difesa dei mammiferi marini.
Si tratta della prima iniziativa tra ambiente e sport che focalizza la propria attenzione sul Santuario dei Cetacei, la riserva marina nata da un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, e che punta a coinvolgere il maggior numero di soggetti pubblici e privati per l'attivazione di risorse e la definizione di progetti a tutela del mare e dei suoi abitanti. E' proprio per questa importante finalità ambientalista che la manifestazione ha ottenuto il patrocinio di Wwf Italia e Legambiente, partner dei circoli e degli enti che promuovono l'evento, affiancati da numerosi altri soggetti pubblici e privati impegnati nella salvaguardia dei mammiferi marini a cominciare dall'Acquario di Genova.
Ai contenuti ambientali e scientifici della manifestazione si aggiungono quelli sportivi, dal momento che vicolo della campagna per la salvaguardia di delfini e balene sarà proprio la barca a vela. La Uisp è una delle associazioni sportive nazionali che ha sposato in toto il progetto della manifestazione che tra le sue finalità ha anche quella di avvicinare giovani e meno giovani allo sport ed insieme educarli al rispetto dell'ambiente.
La regata del 27 e 28 marzo si svolgerà sul percorso Viareggio - Giraglia (Corsica) - Viareggio, proprio nel bel mezzo del Santuario dei Cetacei. Prenderanno parte alla competizione anche alcuni equipaggi composti dai rappresentanti delle associazioni che patrocinano l'evento - tra queste sicuramente la Uisp - a cui si aggiungerà l'imbarcazione di Greenpeace: una sorta di gara nella gara che arricchirà ulteriormente la regata.
La manifestazione prevede numerosi altri moneti di carattere scientifico e sportivo da non perdere. Il 13 e 14 marzo sul lungomare di Viareggio si svolgerà la Festa della Vela: prove di vela, canoa e kayak gratuite per grandi e piccini, stand informativi, animazione e intrattenimento in piazza, ma anche momenti di approfondimento con il convegno dal titolo "Il Santuario dei Cetacei: navigare tra delfini e balene", sul tema della difesa dell'ambiente e sulle strategie ed i progetti necessari per salvaguardare il mare ed i suoi abitanti, e la presentazione dei lavori in gara per i concorsi riservati a scuole ed enti pubblici e privati che si occupano di attività collegate alla salvaguardia dei cetacei. Nei giorni successivi ancora un momento di riflessione con il convegno, realizzato in collaborazione con Federparchi (Federazione italiana Parchi e Riserve naturali), intitolato "Il Santuario dei Cetacei, le aree marine protette".
"Il Santuario del Mar Ligure è per i cetacei è una delle aree più importanti del Mediterraneo e tutte le iniziative tese a diffondere la conoscenza di questo Parco sono benvenute perché aiutano ad appassionare la gente alla loro vita - ha dichiarato Giuseppe Notarbartolo di Sciara, esperto di cetacei e membro del Comitato Scientifico del WWF Italia - Purtroppo tuttora nel Santuario si svolgono attività negative come la pesca con le reti derivanti nella parte francese e permane ancora il pericolo degli impatti tra balenottere e traghetti. Ma fortunatamente ci sono anche attività, come il whale-watching, un tipo di turismo sostenibile, che aiutano a far conoscere meglio questi animali alla gente e a consentire alle popolazioni locali di trarre anche vantaggi economici.
Il Santuario dei Cetacei non è comunque l'unica area di interesse per questi animali: concentrazioni di cetacei sono state segnalate anche in altri tratti di mare come quello intorno all'isola di Lampedusa in Sicilia. Per questo motivo occorre uno sforzo di cooperazione tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo per tutelare specie che appartengono a tutti. Accordi internazionali di protezione permetterebbero di proteggere le 21 diverse specie di cetacei che in vario modo frequentano sia il Mediterraneo che il mar Nero".
Ben 8 sono le specie che frequentano regolarmente il solo Mediterraneo: specie pelagiche, come la Balenottera comune, lo Zifio, il Globicefalo e la Stenella striata, quelle che vivono nella zona esterna della scarpata continentale come il Capodoglio e il Grampo e quelle che frequentano le zone costiere come il Delfino comune e il Tursiope. Altre vengono segnalate come presenti occasionalmente.
Tutte le informazioni su La Regata dei Cetacei nel sito www.laregatadeicetacei.org