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Tribunale Mondiale sull'Iraq: la campagna e le sessioni italiane
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Il giorno 14 dicembre si terrà a Roma, alle ore 11:00, presso la Casa della Pace di Roma in Viale Trastevere 66, una conferenza stampa per il lancio della campagna del World Tribunal on Iraq - Italia e per la presentazione del calendario e del programma delle prossime sessioni italiane del Tribunale Mondiale sull'Iraq. Il Tribunale Mondiale sull'Iraq è un'iniziativa internazionale nata nel marzo del 2003 con lo scopo di giudicare la verità in rapporto alla guerra e alla prosecuzione dell'occupazione in Iraq. Da allora innumerevoli sono state le sessioni svolte in tutto il mondo e che hanno affrontato le questioni focali inerenti la guerra in Iraq.
Il W.T.I. è più di una protesta, è un'iniziativa che riconosce il principio fondamentale secondo cui la giustizia debba trovare il proprio fondamento razionale nei giudizi e nelle opinioni delle persone, è il tentativo di riaffermare l'autorità di giudizio e di azione che costituiscono l'idea essenziale di democrazia e di sovranità popolare. Gruppi, organizzazioni e cittadini in Italia hanno adottato la Piattaforma Politica che costituisce la campagna del WTI-Italia. Questa campagna è costituita da una serie di sessioni e da eventi pubblici.
La prima delle sessioni italiane si svolgerà a Roma, presso Palazzo Marini, il 17 dicembre ed avrà come oggetto l'analisi, da un punto di vista giuridico, della illegalità della guerra, delle violazioni delle norme di diritto internazionale e costituzionali, con uno sguardo specifico al coinvolgimento del governo italiano. La seconda sessione, che si terrà dal 10 al 13 febbraio 2005, presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi Roma Tre, esaminerà il ruolo svolto dai Media durante guerra, l'occupazione ed il seguente periodo di transizione. In particolare verranno analizzate le responsabilità del sistema dell'informazione rispetto a tre categorie di cittadini che hanno subito violazioni riconducibili alla condotta manchevole dei Media: i cittadini iracheni, i cittadini dei Paesi della c.d. "Coalizione" e l'Umanità.
In tutte le Sessioni sarà prevista la partecipazione di testimoni, di cui alcuni provenienti dall'Iraq, la presentazione di documenti e, nel caso in cui la presenza fisica non fosse possibile, le prove saranno anche considerate sotto forma di registrazioni video e multimediale. La presenza dei testimoni iracheni non avrà il fine di spettacolarizzare l'evento, ma lo scopo fondamentale di dare spazio alle voci inascoltate delle vere vittime di questa guerra. Gli eventi che saranno organizzati hanno lo scopo di informare il pubblico sul WTI-Italia e di altri temi legati alla guerra in Iraq. Conferenze, seminari, mostre, concerti e aste di beneficenza saranno i mezzi che faranno da cornice alle tre sessioni italiane. Anche se il Tribunale mondiale sull'Iraq non costituisce una sede giudiziaria formale, rappresenta una forma importante di attivismo e partecipazione democratica dei cittadini.