www.unimondo.org/Notizie/Studiare-le-alternative-65256
Studiare le alternative
Notizie
Stampa
Il Forum Mondiale dell'Educazione di San Paolo, con le decine di stand e di dibattiti si è rivelata un'occasione impareggiabile per fare il punto sulle novità editoriali latinoamericane che non si allineano con l'idea neoliberista di educazione. Cinque i lavori recenti frutto del lavoro attento e critico dell'Olped, l'Osservatorio Latinoamericano sulle Politiche Educative con sede a Rio e Buenos Aires, iniziativa del Laboratorio di Politiche Pubbliche del CLACSO, il Consiglio Latinoamericano di Scienze Sociali che ha recentemente avviato il suo Campus Virtu@l
Già premiato in Argentina dalla Fundaci㳀n El Libro "Escuela charter y empresas", lavoro di ricerca sul campo (gli Stati Uniti) di Monica Pini sulle scuole amministrate in America dalle imprese private che stanno dando vita ad una vera e propria industria dell'istruzione.
L'analisi del panorama brasiliano dopo un anno di governo Lula è l'oggetto degli scritti raccolti da Pablo Gentili e Tristan McCowan in "Reinventar a escola publica" dell'Editora Vozes, un libro che nella sua parte finale dedica ampio spazio proprio alle istanze espresse nei due precedenti forum sull'educazione al Forum sociale mondiale.
Tre sono i titoli che l'Olped e Vozes presentano come risultato di ricerche svolte all'interno del Programma "Politicas da cor", rete di progetti di ricerca-azione rispetto alla dimensione multiculturale dell'educazione brasiliana, recentemente al centro del dibattito per l'avvio di misure di discriminazione positiva (ad opera del ministro per l'educazione Tarso Genro) che impongono a istituti pubblici e privati (che godono di agevolazioni fiscali) di lasciare una quota di iscrizioni a studenti di origine povera e di discendenza africana. Si tratta di "Relazioni razziali e educazione. Nuove sfide", curato da Iolanda de Oliveira; "Sviluppo umano e relazioni razziali" di Marcelo J.P. Paix㣀o e del lavoro di Renato Emerson dos Santos e Fatima Lobato sulle "Azioni affermative. politiche pubbliche contro le diseguaglianze razziali".