Solare per 100 milioni di persone in 20 anni

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Secondo Greenpeace saranno oltre 100 milioni le persone ad aprire il rubinetto dell'acqua calda grazie all'energia solare termica entro il 2020. Il 5% del fabbisogno energetico globale sara' coperto grazie a questa fonte energetica pulita.

Nel rapporto "Solare termico 2020", presentato con l'associazione europea degli industriali del solare termico (ESTIA), si prevede che il fatturato del settore dovrebbe crescere progressivamente fino ad arrivare a 7,6 miliardi di euro nel 2020. "La tecnologia del solare termico e' pronta a fare il grande salto. Il 5% e' un traguardo raggiungibile- afferma Sven Teske di Greenpeace anche se la domanda globale di energia dovesse crescere nei prossimi 20 anni, come e' stimato, del 100%"

Secondo le proiezioni, si dovrebbe passare dai 354 MW di potenza installata ai 5000 MW di solare termico entro il 2015. L'accelerazione piu' rapida nella crescita dovra' avvenire tra il 2015 ed il 2020 con un aumento di produzione stimato in 4500 MW per arrivare all'obiettivo di 21.540 MW. In questo modo si sarebbe un contributo importante alla protezione del clima, immettendo in atmosfera 154 milioni di tonnellate di anidride carbonica in meno.

"Si tratta di creare, con la crescita di quest'industria 200.000 nuovi posti di lavoro in tutto il mondo- prosegue Teske i 5 paesi piu' promettenti sono Spagna, Usa, Messico, Australia e Sud Africa. Ma i paesi che, dopo il vertice di Johannesburg, hanno promesso di impegnarsi in questa strada sono un'ottantina. Ci vuole la volonta' politica, perche' la tecnologia e' matura".

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