www.unimondo.org/Notizie/Presentata-la-dichiarazione-sui-Diritti-di-Comunicazione-68469
Presentata la dichiarazione sui Diritti di Comunicazione
Notizie
Stampa
E' lo stesso Cees Hamelink, professore di comunicazione internazionale all'Università di Amsterdam e uno degli autori principali, che presenta la dichiarazione sui Diritti di Comunicazione durante la seconda sessione del World Forum on Communication Rights in parallelo al WSIS, come frutto di un lungo lavoro ancora in corso da parte della "società civile".
"Questa dichiarazione - dice Claudia Padovani, della Campagna CRIS - nasce da un percorso che parte nel 1996 con la prima bozza di una "Carta per la comunicazione popolare" (People's Communication Charter) elaborata in ambito accademico, in connessione con le attività della Piattaforma per la democrazia della comunicazione, di cui fanno parte varie realtà della società civile che si occupano di comunicazione soprattutto nel Sud del Mondo (da AMARC al Women's tribune center). A cominciare dalla preparazione del WSIS (in particolare nella prep-com II), è riemersa la questione della stretta correlazione tra diritti di comunicazione e diritti umani, che è sfociata in una bozza di una dichiarazione per il diritto a comunicare (scritta principalmente da Cees Hamelink), discussa all'interno della campagna internazionale CRIS (Communication Rights in the Information Society). A quella ha risposto l'associazione Article 19, aprendo un dibattito, a cui si è aggiunta la Henrich Boell Foundation con un ulteriore documento (Charter of Civil Rights for a Sustainable Knowledge Society). Il WSIS ha offerto l'occasione per mostrare che ci sono posizioni diverse su cosa si intenda per diritto alla comunicazione, ma anche un percorso comune per arrivare a un consenso che sia - come questa dichiarazione - un passaggio intermedio verso una vera e propria Convenzione sui Diritti di Comunicazione".