www.unimondo.org/Notizie/Palestina-ufficiale-israeliano-aggredisce-volontari-italiani-58301
Palestina: ufficiale israeliano aggredisce volontari italiani
Notizie
Stampa
Martedì 15 marzo, alle ore 17.00 circa, un ufficiale dell'esercito israelianio ha agggredito tre volontari dell'Operazione Colomba, progetto della Associazione Comunita Papa Giovanni XXIII, rubando loro la chiave di casa. I tre, due italiani e una americana, stavano sulla strada principale del paese di Abud, guardando soldati israeliani che puntavano i fucili verso i passanti, bambini compresi. I volontari erano ad una distanza di almeno 50 metri, scattavano alcune foto e filmavano con una videocamera.
L'ufficiale responsabile dei soldati si è diretto verso i volontari aggredendoli fisicamente e prendendo con la forza, dalle loro tasche, oggetti personali, tra i quali le chiavi di casa. Ha inoltre strappato con violenza la macchina fotografica a due volontari, procurando loro forti dolori alle mani. Dopo circa 10 minuti, i soldati si sono allontanati abbandonando i passaporti dei volontari e la macchina fotografica a bordo strada. Le chiavi di casa non sono state restituite.
I volontari non si sono mai rifiutati di consegnare i loro passaporti all'ufficiale, ma si sono rifiutati di consegnare la macchina fotografica e gli oggetti personali tra le quali le chiavi. Da lì le violenze dell'ufficiale nei loro confronti. I volontari non hanno avuto comunque nessuna reazione violenta. L'ufficiale si è rifiutato di dire il suo nome e ha affermato: "Il mio nome è Sangue". I volontari hanno preso il numero di targa della jeep militare (610995) e domani si recheranno a denunciare il fatto presso le autorità militari competenti. Prima di lasciare il villaggio di Abud, i soldati hanno fatto un posto di blocco nell'unico ingresso del paese per circa 15 minuti, durante il quale hanno arrestato due giovani senza nessuna spiegazione. I volontari hanno le immagini video dei fatti.
Operazione Colomba è presente da quasi un anno nel villaggio di Abud a supporto della locale comunita cristiana, in collaborazione con la Parrocchia cattolica ed il Patriarcato Latino di Gerusalemme. I volontari avevano trascorso la mattina festeggiando il carnevale nella scuola cattolica e quando è avvenuto il fatto si stavano recando al compleanno di due bambini cristiani del villaggio.
Approfondimento: Racconto di alcuni testimoni scomodi