Pacifica opposizione alla guerra in Iraq

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Secondo le fonti del Pentagono citate dal New York Times, i piani USA per l'attacco all'Iraq prevederebbero come prima fase un'azione per conquistare Baghdad e alcuni depositi di armi. Sembra che l'attacco verrà lanciato in ottobre durante la campagna elettorale delle elezioni per il Congresso Usa. Secondo fonti britanniche i commandos inglesi sarebbero già in azione di studio nel sud dell'Iraq, aspettando l'azione dal mare. A Bassora si costituirà un governo d'opposizione filo-americano. Contemporaneamente, dalle basi Nato in Turchia che già oggi proteggono il Nord dell'Iraq partiranno raid aerei e bombardamenti. Dal comando centrale degli Stati Uniti di Tampa, in Florida, arriva l'annuncio che dall'inizio di quest'anno, le truppe angloamericane hanno sparato settanta volte contro le pattuglie che assicurano il rispetto delle zone di non sorvolo a nord e a sud del Paese. Una "disinformazione strategica" del Pentagono che si è verificata nel caso del falso piano vaccinazioni contro il vaiolo come prevenzione verso possibili attacchi bioterroristi, mettendolo in relazione con la questione irachena. "Questa guerra è fuori e contro la legalità internazionale e l'Onu, fuori e contro la nostra Costituzione" commenta "Un ponte per" che ha chiesto con una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro della difesa un chiaro pronunciamento in merito. "Un ponte per" invita tutti i pacifisti italiani a partecipare a un'ampia missione di pace a Baghdad per ribadire la contrarietà alla guerra. L'ICS invita le organizzazioni pacifiste e umanitarie a far sentire la propria voce presso il proprio deputato o senatore per invitarlo a prendere posizione. Intanto viene proposto di spedire una e-mail al Ministro della Difesa.
Pubblicato il: 30.07.2002 " Fonte: » Global Observer, Un ponte per, Consorzio Italiano di Solidarietà, War news, Indymedia;
" Approfondimento: » Dossier Crisi Globale, Nascoste le prove della strage alla festa di nozze in Afghanistan , Deutschebank nei loschi traffici legati all'11 settembre , Lettera di Padre Jean-Marie Benjamin a Kofi Annan, Ass. Benjamin for Iraq, La "netwar", nuova dottrina militare per un nemico diffuso, Attacco Iraq, affonderebbe l'economia;

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