Obiettori nonviolenti: solidarietà a Mons. Nogaro

Stampa

L'Associazione Obiettori Nonviolenti esprime solidarietà a Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo di Caserta, duramente criticato da rappresentanti del Governo per le parole pronunciate nell'omelia seguente alla morte dei 18 soldati italiani in Iraq. Mons. Nogaro, nella stessa linea tracciata da Giovanni Paolo II ha affermato che: "Fenomeni come il terrorismo non si combattono con le armi. Bisogna fare attenzione a non esaltare il culto dei martiri e degli eroi della patria strumentalizzando la morte di questi nostri giovani per legittimare guerre ingiuste".

"Esiste ancora la democrazia dove ognuno può esprimere liberamente le sue idee - dichiarano Massimo Paolicelli ed Enrico Maria Borrelli, rispettivamente presidente e portavoce nazionale dell'Associazione Obiettori Nonviolenti - o siamo già in un regime di guerra dove viene messo alla berlina chiunque osi esprimere qualsiasi forma di dissenso? Quello che non porta rispetto alle vittime non è Mons. Nogaro, ma è il Governo con la squallida operazione che ha messa in piedi in questi giorni. Infatti si è tentato di confondere il lutto ed il dolore che ha colpito l'intera
nazione per la morte di 19 italiani con un consenso alla guerra in Iraq che non c'era, non c'è e non ci sarà mai.

Contare le persone recatesi a rendere omaggio ai giovani morti e lanciare l'esposizione del tricolore, è sembrata una risposta a distanza alla manifestazione del 15 febbraio scorso ed alla esposizione delle bandiere della pace. Ci dispiace ma è un terreno sul quale non scendiamo. Siamo vicini alle famiglie dei morti italiani, ed in particolare a quella di Marco Beci, che era un obiettore di coscienza, anche se nessuno in questi giorni lo ha ricordato, come siamo vicini a tutte le vittime delle guerre e del terrorismo. Ma non ci stancheremo mai di affermare, come Mons. Nogaro, che - concludono Paolicelli e Borrelli - fenomeni come il terrorismo non si combattono con le armi, strumenti, che non fanno altro che alimentarlo, come i fatti di questi ultimi giorni stanno tristemente a testimoniarlo".

Ultime notizie

Elezioni nel 2026: fare politica nella Gerusalemme occupata

11 Novembre 2025
Le elezioni in programma per il 2026 sono un punto cruciale per un futuro governo unitario in Palestina. (Monica Pelliccia e Alice Pistolesi)

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

11 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Eventi estremi e povertà

11 Novembre 2025
La povertà è un problema socioeconomico profondamente interconnesso con la crisi climatica. (Alessandro Graziadei)

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad