www.unimondo.org/Notizie/Microfinanza-per-il-Sud-del-mondo-67404
Microfinanza per il Sud del mondo
Notizie
Stampa
Giovedì 29 gennaio 2004
14.30 - 18.30
Milano in via San Paolo 12
Sala Colonne sede della Banca Popolare di Milano (MM Duomo)
Programma.
14.30 Prima parte
Benvenuto ai partecipanti e introduzione dell'avv. Paolo Manzato, vice
presidente BPM
Relazioni e testimonianze di:
Stefano Magnoni (vice presidente CTMAltromercato) : I produttori e i consumatori:oltre la beneficenza
Rogelio Jacome Morales (Union general Huatusco),Messico: I piccoli produttori di caffè
Sharon Riguero (vice direttore di Prestanic), Nicaragua: Il microcredito rurale e urbano
Conclusioni di Andrea Berrini, (presidente CreditoSud)
16.30 Pausa caffè
16.45 Seconda parte tavola rotonda: La Finanza Etica italiana e il Sud del mondo
coordina Alessandro Messina (presidente AFE ) Associazione Finanza Etica
partecipano: Prof. Gianni Vaggi (docente Università di Pavia),presidente CICOPS - Centre for the Cooperation with Developing Countries; Marco Bersani (presidente Attac Italia); Alfredo Somoza, (presidente ICEI - Istituto
Cooperazione Economica Internazionale)
18.15 Conclusione
In molte nazioni dell'Africa dell'Asia e dell'America latina esiste da anni un circuito di organizzazioni popolari, che hanno costruito attività economiche autosostenibili. Si tratta di:
╀ Cooperative di primo e secondo livello che lavorano in svariati campi (produzione agricola, trasformazione, commercializzazione)
╀ Associazioni e Ong che utilizzano i proventi delle loro attività economiche per operazioni di utilità sociale
╀ Microfinance institutions ossia le istituzioni di microcredito rurale e urbano che consentono l'accesso al credito a contadini, allevatori, commercianti e artigiani
╀ Produttori del commercio equo e solidale
Questo circuito, spesso associato in reti a livello soprannazionale, cerca contatti e solidarietà nel Nord del Mondo. Chiede possibilità di esportazione, assistenza tecnica, fondi a dono, cioè solidarietà economica, politica e culturale.
Ma ha anche bisogno, molto semplicemente, di credito a tassi sostenibili. I sistemi bancari locali, per ostilità o disinteresse, non sono disposti ad aprire relazioni con queste organizzazioni, neppure quando queste sono in grado di offrire solide garanzie patrimoniali. E quando lo fanno, i tassi di interesse sono tali da scoraggiare l'interlocutore. Aumentare le possibilità di accesso al credito per un maggior numero di persone "non bancabili" del Sud del Mondo significa dimostrare loro quella fiducia che altri non sono disposti a riconoscere.