Mani Tese in India per una strategia con i partner

Stampa

Nonostante la catastrofe che ha colpito il Sud-est asiatico il 26 dicembre scorso, Mani Tese ha ritenuto opportuno non annullare l'importante appuntamento di confronto con i partner indiani dell'associazione, tra cui quelli che operano nelle zone devastate dal maremoto (S.A.V.E.-Social Awareness and Voluntary Education, la Diocesi di Eluru, il Social Service Centre di Vijayawada, ASSIST, ASSEFA, Peace Trust), per discutere assieme le nuove priorità di intervento nell'area.

Andrea Branca, responsabile progetti Mani Tese in Asia, e Filippo Mannucci, presidente dell'Associazione, sono infatti atterrati ieri nello stato indiano del Tamil Nadu.

Per scavalcare la polemica sull'utilizzo dei fondi e per superare il problema del coordinamento nella gestione degli aiuti, Mani Tese ritiene fondamentale questo momento di riflessione, ancora più nell'attuale situazione d'emergenza. È essenziale che la strategia d'intervento immediata - tanto quella dei governi quanto quella delle organizzazioni non governative - debba essere decisa consultando la rete della società civile indiana, soggetto politico attivo dello sviluppo del paese, e attore essenziale anche nell'attuale contesto d'emergenza.

Inoltre, forti del nostro impegno nella regione a partire dal 1965, riteniamo che l'intervento di solidarietà verso il Sud-est asiatico non si possa fermare a questa prima fase di emergenza, e che debba continuare per tutto il periodo necessario a ricostruire il tessuto sociale ed economico di queste comunità.

Sarà necessario contribuire a riavviare le economie locali, ma soprattutto bisognerà dare a queste famiglie dignità e sicurezza, insieme con la speranza per un futuro migliore.

In queste prime settimane, rimane attiva la raccolta fondi per sostenere l'impegno immediato dei nostri partner locali, che ricordiamo che da subito si sono attivati per portare aiuti nei villaggi colpiti dal maremoto: acqua, cibo, e con una particolare attenzione ai bambini, le vittime più deboli, perché la loro condizione venga salvaguardata.

Per versamenti: C.C.P. 291278, intestato a Mani Tese, P.le Gambara 7/9, 20146 Milano.

Conto Corrente Bancario n° 40, Banca Popolare Etica, CAB 12100, ABI 05018, CIN X.

Per versamenti con carta di credito, telefonare al numero verde 800-552456.

Indicare nella causale: Emergenza Maremoto India, progetto n° 2060.

 

Per ulteriori informazioni:Erica Pedone - Ufficio Stampa Mani Tese - P.le Gambara 7/9 - 20146 - Milano. Tel. 02/4075165 - fax 02/4046890 - 338/9960030.

Ultime notizie

Mio fratello Ibrahim

20 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini) 

Il Punto - Si muore nel silenzio

19 Settembre 2025
I palestinesi sono soli, entriamo nel giorno 1.303 dall’invasione russa in Ucraina, e altrove, si muore nel silenzio dei media. (Raffaele Crocco)

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad