Macedonia del Nord: O2 Inicijativa, attivismo e ambiente

Stampa

Nik Shuliahin da Unsplash.com

Ci può presentare il lavoro di O2 Inicijativa?

Abbiamo iniziato come organizzazione civica informale per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni ambientali. All'inizio ci siamo concentrati sull'inquinamento atmosferico, ma presto ci siamo resi conto che per affrontare il degrado ambientale dovevamo lavorare anche sulla protezione del suolo, dell'acqua e della natura.

Abbiamo iniziato con l'inquinamento atmosferico perché tutti possiamo renderci conto di quello che respiriamo: quando si pulisce il balcone o il cortile, si vede come tutto sia annerito. Abbiamo consultato alcuni medici che ci hanno mostrato le statistiche che dimostrano come i problemi di salute, come il cancro o i problemi respiratori, siano peggiorati negli ultimi due anni. La notizia allarmante è che non solo i problemi di salute stanno aumentando, ma anche che sempre più giovani soffrono di questo tipo di malattie. È quindi evidente che l'inquinamento atmosferico ha un impatto negativo sulla qualità della vita delle persone che abitano qui.

O2 Inicijativa è un gruppo di attivisti piccolo ma molto attivo. Ognuno di noi contribuisce in modo diverso, a seconda del proprio background professionale e delle competenze che possiede: ad esempio, io sono una giornalista e mi occupo dei rapporti con i media, ma ci sono anche persone con un background in biologia, ecologia o informatica.

A un certo punto abbiamo deciso di diventare un'organizzazione ufficiale, perché pensavamo che questo ci avrebbe aiutato a guadagnare fiducia e a diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini che volevano segnalare o denunciare illeciti ambientali. Siamo volontari e ci finanziamo le nostre attività da soli: non abbiamo mai ricevuto fondi da organizzazioni nazionali o internazionali.

Quali sono le principali fonti di inquinamento atmosferico nella Macedonia settentrionale?

Le industrie, che hanno sede soprattutto nelle città più grandi, sono le principali responsabili dell'inquinamento atmosferico. Esistono protocolli e standard che dovrebbero seguire per ridurre il loro impatto ambientale, ma nessuno li controlla davvero perché non ci sono abbastanza ispettori ambientali.

Le altre fonti principali sono il riscaldamento privato, da un lato - poiché un gran numero di persone che non possono permettersi l'elettricità bruciano legna o addirittura plastica - e il traffico, dall'altro. Il problema del traffico è legato al fatto che i governi precedenti hanno permesso l'importazione di veicoli vecchi, come le auto Euro 1, che non possono più circolare nella maggior parte dei paesi europei perché altamente inquinanti...

Segue su Balcanicaucaso.org

Ultime notizie

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dipendenze digitali

15 Settembre 2025
Nell’era dell’iperconnessione, le dipendenze digitali rappresentano una sfida crescente per le giovani generazioni, con effetti sempre più evidenti sul benessere psicologico, relazionale e scolasti...

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad