Lav: italiani e inglesi detestano allo stesso modo la caccia

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La decisione di ieri sera della Camera dei Comuni di approvare il bando della caccia alla volpe proposto dal premier inglese Tony Blair è, secondo la LAV, un segnale molto positivo per il movimento per i diritti degli animali in tutta l'Europa. Dichiara Ennio Bonfanti, responsabile LAV del settore "fauna": "Rileviamo con soddisfazione che l'opinione pubblica anglosassone e quella italiana hanno la stessa opinione - assolutamente negativa e favorevole all'abolizione - sulla caccia e sull'uccisione di animali 'per sport', come dimostra il sondaggio on-line della BBC che, al pari delle ricerche condotte in Italia, indica intorno all'80% la percentuale di popolazione che si dichiara anticaccia. Purtroppo lo stesso non può dirsi dei due Governi: mentre quello inglese sta promovendo il bando della crudele caccia alla volpe, il Governo Berlusconi, attraverso il ministro alle Politiche agricole Gianni Alemanno, sta attuando forti pressioni sulla Commissione UE perché all'Italia venga concessa una deroga speciale per cacciare anche in primavera durante la migrazione degli uccelli, superando il divieto della Direttiva 79/409/CEE in materia".

In questi giorni, infatti, è stata presentata a Bruxelles una richiesta in tal senso, firmata dallo stesso Alemanno, nonostante i precedenti pareri negativi dell'INFS (Istituto Nazionale Fauna Selvatica) che si è espresso contro tale richiesta di ampliare la durata della stagione venatoria. E proprio oggi, presso la Direzione ambiente della Commissione, il direttore Nicholas Hanley ha convocato una riunione in merito.

"Invece di farsi portavoce delle frange più retrograde del mondo venatorio, Berlusconi ed Alemanno dovrebbero prendere esempio dalla vicenda inglese ed adoperarsi per abolire nel nostro Paese quel massacro legalizzato chiamato caccia - conclude Bonfanti -. Alla Commissione Ambiente dell'Unione europea, intanto, chiediamo di intervenire con forza per bloccare ogni tentativo di deregulation selvaggia della caccia in Italia".

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