La crisi di crescita

Stampa

Le prospettive del commercio equo e solidale
di Lorenzo Guadagnucci e Fabio Gavelli
pp. 168 - 2004 -   8,00 - ed. Feltrinelli

Il commercio equo e solidale sta attraversando un vero e proprio boom. Negli ultimi due-tre anni, con lo sviluppo della grande distribuzione, sono aumentati in modo vertiginoso i fatturati (in Italia con un ritmo di crescita del 50-60%), la gamma dei prodotti e i soggetti coinvolti. Il commercio equo e solidale è dunque a un punto di svolta. Superata la fase pioneristica e consolidate le strutture di base, si aprono i problemi di governo della crescita.
La crescita, se non addirittura l'esplosione, presenta tuttavia numerosi problemi. Si tratta di accettare sfide nuove, con il rischio di perdere parte della spinta ideale; formare una nuova classe imprenditoriale e nuove professionalità; allargare la scelta ai prodotti di massa e coinvolgere nuove aree geografiche. In questa prospettiva, il conflitto con il sistema economico e commerciale esistente è destinato a inasprirsi. Il libro si propone dunque di considerare il commercio equo e solidale con uno sguardo decisamente proiettato al futuro, mettendo bene in evidenza gli intrecci con i movimenti sociali diventati ormai protagonisti della vita politica e culturale contemporanea.

Fonte: Feltrinelli

Ultime notizie

Il Punto - Si muore nel silenzio

19 Settembre 2025
I palestinesi sono soli, entriamo nel giorno 1.303 dall’invasione russa in Ucraina, e altrove, si muore nel silenzio dei media. (Raffaele Crocco)

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad