LAV: condanna per l'attentato al circo di Barcellona

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La LAV condanna senza riserve l'azione intimidatoria messa in atto stamattina ai danni del Circo di Barcellona. Terroristi del cosiddetto Fronte di Liberazione Animale, che ha rivendicato il gesto ufficialmente, hanno colpito con bottiglie incendiarie i carrozzoni del circo, creando danni di seria entità ai veicoli, ma fortunatamente nessun danno a persone o animali.

"Nessun gesto di tale genere può essere confuso con l'impegno degli animalisti in favore degli animali detenuti nei circhi - dichiara Giovanni Guadagna, responsabile LAV settore Circhi - Chi ritiene che agendo in questa maniera si faccia il bene degli animali si sbaglia di grosso: gesti come questo rappresentano un affronto a chi si impegna seriamente per la libertà degli animali imprigionati nei circhi e rischiano di premiare chi della prigionia di tanti esseri viventi ha fatto uno scopo commerciale".

Ad essere gratificato in questo caso, infatti, rischia di essere proprio il Circo di Barcellona, che aveva piantato le sue tende a Milano senza le necessarie autorizzazioni. "Rifiutiamo nella maniera più assoluta qualsiasi forma di violenza, a maggior ragione quanto accaduto stamani a Milano - ha dichiarato Adolfo Sansolini, Presidente LAV - La violenza non può diventare un mezzo per fare valore le proprie ragioni. Ci auguriamo che il Comune di Milano non ceda ad alcun ricatto ma decida invece di non ammettere più sul suo territorio circhi che sfruttano animali nel rispetto di questi ultimi, come scelta di adesione alle istanze animaliste non violente, senza consentire che ancora una volta azioni di cosìddetti "animalisti" dediti alla violenza possano essere di aiuto per la perpetuazione di forma anacronistiche di segregazione e schiavitù degli animali. Invitiamo ogni cittadino che possa avere informazioni utili ad individuare i responsabili dell'atto, ad informarne immediatamente le Forze dell'Ordine".

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