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Italia: le Associazioni animaliste scrivono a Sirchia
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La pubblica opinione italiana è stata scossa dalle recenti aggressioni subite da alcuni cittadini da cani di razza pitbull. Il Ministro alla sanità Sirchia ha emesso un'ordinanza definita però da molte associazioni ambientaliste ed animaliste confusa e inadeguata.
Dal sito del Gruppo Bairo, associazione che da anni si occupa di sensibilizzazione sui temi animalisti, si sottolinea che non ha alcun senso criminalizzare l'animale quando il suo comportamento è frutto di maltrattamenti, abbandono o sfruttamento per combattimenti da parte dell'uomo. Si invita quindi Sirchia, tra le altre cose ad "impedire il commercio dei cani, impedire la selezione di nuove razze, incentivare l'adozione dei cani nei canili, introdurre la "carta di identità" per tutti i cani, impedire la detenzione di cani a persone non idonee ed infine inserire nelle scuole seminari sul corretto rapporto uomo-animale".
Si è espresso in merito anche Paolo Cento, vicepresidente commissione Giustizia della Camera. "L'ordinanza urgente del Ministro Sirchia sui pitbull è confusa negli obiettivi e inadeguata giuridicamente ad affrontare l'emergenza determinata dai casi di aggressione a persone. D'altra parte è contraddittorio rispetto al fatto che il Parlamento sia fermo dal mese di luglio, per l'inerzia del Governo e la contrarietà della Lega, sulla proposta di legge che introduce il reato di maltrattamento contro gli animali e sanzioni penali per chi utilizza pitbull e altre razze canine per i combattimenti clandestini".
E agli aspetti giuridici dell'Ordinanza si rifesce anche un Comunicato della LAV: "Si corre il rischio di creare un vero e proprio inghippo giuridico, con disparità di trattamento tra i cittadini, che alimenta ancora di più confusione e incertezza" ha commentato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, alla notizia della circolare del Procuratore della Repubblica di Roma in merito all'Ordinanza del ministro Sirchia sui cani potenzialmente pericolosi. Il Procuratore della Repubblica di Roma ha emanato due giorni fa una circolare indirizzata alle forze di polizia in cui afferma che l'Ordinanza del ministro Sirchia "non appare applicabile". Nel comunicato la LAV rinnova l'invito al ministro Sirchia a ritirare il provvedimento e ad affrontare la questione in un apposito disegno di legge.
Altre fonti: Gruppo Bairo.