Italia: la telestreet Disco Volante trasmette online

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La telestreet Disco Volante continua la propria attività su web grazie a un accordo con il portale ''Vivere Senigallia''. Dopo che lo scorso settembre funzionari del ministero della comunicazione sono andati a sequestrare gli strumenti di trasmissione, continua il processo che vede la telestreet di Senigallia rinviata a giudizio per la mancata autorizzazione a trasmettere. La realtà televisiva, creata con l'aiuto di istituzioni pubbliche locali ed animata da portatori di handicap della costa marchigiana, è nata attorno ad una associazione Arci che si occupa di handicap e disagio sociale. "La redazione che dà vita alla piccola emittente - si legge nella nota - è composta dagli associati stessi". Dopo l'intervento del Ministero, la redazione non si è fermata tant'è che è stata insignita del prestigioso del Premio Ilaria Alpi per le tv locali. "Con l'approvazione della discussa legge Confalonieri/Gasparri - continua la nota della Tv di Senigalia - con il Sistema Integrato delle Comunicazioni (SIC) attivo, l'Authority che non muove un dito e il monopolio RAI/Fininvest fatto santo, si bussa alla porta di Disco Volante per chiuderlo dietro le sbarre". Secondo i responsabili di Disco Volante la situazione mette in gioco la libertà di stampa prevista dalla Costituzione e con la telestreet si è schierato il senatore dei DS Guido Calvi che ne ha assunto la difesa.

"Ancora una volta il Ministero guidato dall'onorevole Maurizio Gasparri colpisce gli anelli più deboli della catena del sistema della comunicazione, mentre le leggi sul conflitto di interessi e quella che porta il nome del Ministro garantiscono all'azienda del Premier il controllo di larga parte della comunicazione televisiva" ha dichiarato il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana FNSI, Paolo Serventi Longhi. A queste dichiarazioni sono seguite quelle di Mario Albanesi, presidente dell'organizzazione nazionale non profit di radio e televisioni locali Conna, Coordinamento nazionale Nuove Antenne. Per Albanesi la FNSI è contradditoria nel prendere le difese della "Telestreet" Discovolante e poi invitare convegni esclusivi con i rappresentati dell'Aeranticorallo - una confcommercio delle imprese radiotelevisive locali) noto per aver invitato il ministro Gasparri a più riprese. Proprio l'avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranticorallo ha dichiarato che " il problema delle tv di strada non può essere affrontato con un semplice richiamo ai principi di libertà editoriale. Se una tv di strada intende operare, richieda la concessione al Ministero delle comunicazioni secondo le modalità previste dalla legge e rispetti tutte le disposizioni in materia".

Per diffondere l'esperienza italiana delle Telestreet anche all'estero è stato organizzato un convegno dal titolo " MediaDemocracy and Telestreet, Networking Free TV" che si è svolto dal 14 al 16 luglio a Monaco di Baviera. L'Evento, ha coinvolto direttamente i collettivi Candida TV, Minimal TV, New Global Vision, la telestreet Disco Volante TV di Senigallia, il progetto P2P FightSharing, Rekombinant e infoAccessibile e indirettamente la scena delle Telestreet e del mediattivismo italiano. Tra gli intervenuti c'era anche Fabrizio Manizza di Disco Volante TV, il quale ha parlato diffusamente del concetto di telestreet e del caso Senigallia anche durante l'opening dell'exhibition il giorno precedente. Da registrare negli stessi giorni un azione di Candida Tv che nell'ambito della conferenza "Va Bene: Understanding Italy", alla presenza di giornalisti e politici tedeschi schierati con il governo italiano, durante l'intervento di Rekombinant su Mediattivismo e Biopolitiche ha offerto dei trammezzini con pezzi di testate di giornale e qualche oliva. Un azione simbolica che voleva simboleggiare quello che viene dato da mangiare agli italiani. Gli attivisti hanno rilevato che i convitati hanno gradito lo scherzo.

Altre fonti: Federazione Nazionale Stampa Italiana, TeleStreet, Italy Indymedia

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